La prova principale del convegno vedeva alle prese i tre anni sul doppio chilometro. Cinque i concorrenti rimasti al via dopo il ritiro di Velasquez Lux e favori nettissimi al totalizzatore per Vasari Grif.

In pista si assisteva ad un vero show del figlio di Varenne, che Gaetano Di Nardo interpretava con estrema fiducia conscio delle potenzialità del suo allievo. Dopo partenza prudente, Vasari Grif, puntava gradatamente in avanti, sfilava su Ventus Pf ed iniziava ad imporre il suo ritmo. Il divario con i rivali aumentava progressivamente tanto da presentarsi in retta d’arrivo quando gli altri vagavano ancora a metà della curva conclusiva. Ovvia passerella d’onore in dirittura completano il tutto a media di 1.15.3, ma misura che vale abbondantemente meno considerando le lunghezze regalate nella fase iniziale. Al secondo posto giungeva Vil Down Chuc Sm, malgrado una rottura all’imbocco della prima curva, mentre al terzo finiva Vlad Vik, con i cavalli ben intervallati a causa del gran ritmo imposto dal vincitore.

Gaetano Di Nardo raddoppiava in chiusura di programma con Very Gold Par, che passava dopo 800 metri su Volterra Jet, ma doveva sudare le proverbiali sette camice per rintuzzare il ritorno della stessa che lo costringeva al fotofinish. Media al chilometro del vincitore di 1.14.5.

Vittoria a tempo di record ed a grossa quota da parte di Unababy Fox nella reclamare che apriva il pomeriggio. La figlia di Napoleon guidata ed allenata da Luca Esposito risaliva per corsie esterne e, nonostante il percorso complicato, riusciva a contenere Ulster Op chiudendo al nuovo limite di 1.14.9.

Tra gli allievi Tornato, con Donato Fiore in sulky, metteva assieme un brillante coast to coast rifinito da 1.14.9, precedendo Tiffany Fox e Special One. Primo successo in carriera centrato da Vagabondo Ghibi, interpretato da Romano Tamburrano, che da leader si teneva fuori dalla portata degli avversari trottando sul miglio in 1.16.8.

Per quanto concerne i gentlemen il declassato Uragano Luis, in coppia con Ciro Ciccarelli, dominava da 1.14.1 in totale scioltezza. Ritornava al successo Uffa Grif, in una compagnia alla sua portata, con Giovanni Petraroli in sediolo, che sfondava dopo 800 metri e sfuggiva senza problemi ad Ultras Boy ed Ute Di Meltro, completando il tutto in 1.14.3.