Serena Williams non è soltanto la tennista numero uno del mondo, ma anche un’emergente designer di moda e una grande appassionata di medicina olistica. Ecco perchè, nel tempo libero tra un match e l’altro, l’americana ha deciso di frequentare dei corsi propedeutici alla medicina. Ad un dibattito tenutosi mercoledì, nell'ambito del Fast Company Innovation Festival, la Williams ha spiegato che il suo scopo non è quello di diventare un medico, ma piuttosto quello di studiare la nutrizione, la medicina olistica e i metodi di guarigione naturale.
Ma la numero una del mondo ha anche tenuto a precisare che, malgrado gli svariati interessi extra-tennistici, non è certo meno motivata nel suo lavoro: finora ha infatti sempre prevalso l’amore per il gioco e per i trionfi sportivi, e ci sarà tempo, in futuro, per dedicarsi completamente e con successo alle tante attività che la attraggono.
Naturalmente, Serena è stata interrogata anche a proposito della recente sconfitta subita in semifinale agli US Open per mano di Roberta Vinci, che l’ha costretta a rinunciare al sogno Grande Slam. Cos’è successo?
“Semplicemente, non ho vinto!” ha risposto. “Lei ha giocato bene, io non credo di aver reso al massimo delle mie possibilità... certo è che Roberta ha disputato un match incredibile, ecco cos’è successo. Purtroppo non ce l'ho fatta, ma ho dato il massimo: é andata così, ovviamente è stata dura per me lasciarmi tutto alle spalle, ma finalmente adesso ci sono riuscita”. E ha aggiunto con un sorriso: “Non vedo l’ora di giocarci di nuovo contro!”.

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