Taranto: Melucci, ‘Fondi JTF per decarbonizzazione e spegnimento area a caldo’
I contenuti del Just Transition Fund, l’agenda degli adempimenti e il meccanismo di ricaduta delle risorse sui territori coinvolti sono stati alcuni dei temi affrontati durante la riunione in videoconferenza tra i sindaci della provincia di Taranto, l’agenzia regionale Asset, l’Urban Transition Center del Comune di Taranto, il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e PricewaterhouseCoopers, la società di consulenza incaricata dall’Unione Europea per accompagnare le autorità nazionali e regionali nella predisposizione del piano territoriale per la transizione giusta. L’incontro ha posto ulteriore attenzione sul meccanismo di distribuzione delle risorse, in particolare sugli ambiti di ammissibilità dei progetti eventualmente presentati. Ogni intervento dovrà rispettare lo scopo generale del JTF, ossia favorire la riconversione economica dei “territori obiettivo”, favorendo la neutralità climatica. «Dal canto nostro – ha dichiarato il sindaco Rinaldo Melucci, presente all’incontro – abbiamo ribadito una posizione resa già nota in precedenti incontri: non consentiremo in alcun modo che un solo euro del JTF venga destinato a interventi che non siano coerenti con la decarbonizzazione e conseguenti allo spegnimento dell’area a caldo. Nell’ipotesi contraria, saremmo di fronte all’ennesima “mancia” nei confronti di un territorio che vuole invece autodeterminarsi e traguardare una riconversione vera». (CS)