Juve Stabia: Pagliuca, ‘Giocare in uno Iacovone caldo è stimolo’
Il tecnico: ‘Il mio amico Luca Brunetti mi ha messo in guardia, peccato non ci siano i nostri tifosi’
“La sfida di Taranto è un altro banco di prova interessante per una squadra giovane come la nostra“, dice Guido Pagliuca, tecnico della Juve Stabia, alla vigilia della sfida in programma allo Iacovone alle 18.30 di domenica 5 novembre.
“In questo campionato ci sono tante squadre forti e ogni partita nasconde le sue difficoltà - aggiunge Pagliuca -. Dobbiamo farci trovare sempre pronti ed essere sempre consapevoli dei nostri punti di forza. Stimo molto i miei calciatori e riconosco loro il grande merito di questo inizio di campionato, ma siamo chiamati a dare continuità e risposte ogni giorno“.
IACOVONE SOLD OUT: Luca Brunetti, mio amico e storico ex capitano del Taranto, mi ha raccontato cosa significhi giocare a Taranto e quanto possa essere influente la spinta del pubblico rossoblu. Siamo rammaricati e dispiaciuti per l’assenza dei nostri tifosi: la Juve Stabia è una squadra giovane, giocare partite così importanti in campi caldi deve rappresentare uno stimolo. Dobbiamo fare quello che ci riesce meglio: approcciare con la massima umiltà e lottare su ogni pallone“.
IL TARANTO DI CAPUANO: ‘È una squadra che il suo allenatore ha costruito bene e con obiettivi chiari. Il Taranto è ambizioso e dispone di calciatori di alto livello, alcuni provenienti dalla B. Ci attende una sfida impegnativa, ma mi fido molto dei miei ragazzi: il nostro target non è la classifica, ma la crescita costante e il miglioramento globale“.