Nel descrivere gli eventi che seguiranno, ho soprattutto l'obiettivo di essere chiaro nel delineare la situazione che si è venuta a creare nella nostra città e nel nostro partito PSI. Sottolineo ciò perché non desidero assumere da solo la responsabilità di eventuali situazioni future.

Con rammarico, devo chiarire alcune cose facendo riferimento all'anno 2018, quando ho iniziato a manifestare pazienza nei confronti di Paolo Castronovi, prima assessore e ora consigliere. Ho incoraggiato e sostenuto la sua ascesa, proponendolo al sindaco Melucci, che inizialmente esitava ad includerlo nella sua Giunta.

Nel 2018, Castronovi si affiliò al partito ottenendo rapidamente un ruolo significativo. Nel 2020, mostrò la sua prima scorrettezza non votando i candidati del PSI alle elezioni regionali. Nonostante le iniziative del partito, Castronovi si distaccò, sostenendo un candidato di Sinistra Italiana.

Con le elezioni del luglio 2022, Castronovi acquisì un ruolo decisionale senza consultare il partito. Attualmente, affrontiamo il rifiuto del consigliere Castronovi di seguire le indicazioni regionali e provinciali rispetto al caos nell'amministrazione Melucci.

La situazione è resa insostenibile dalla gestione autonoma di Castronovi, che ha un atteggiamento disattento alle direttive del partito. A breve esprimerò pubblicamente il mio pensiero sulla situazione, prendendo in considerazione i confronti con i dirigenti regionali e nazionali, fissati per il 28 dicembre 2023.

La gestione personale del partito da parte di Castronovi, che agisce solo per tornaconto personale, è inaccettabile. Come Segretario Provinciale del PSI di Taranto, non posso tollerare una tale deriva. Mi impegno a preservare l'integrità del partito, costruita negli anni con il contributo di molti compagni fedeli. Non accetterò un futuro Segretario che agisce con autonomia e arroganza.

Resto al mio posto per proteggere ciò che è stato costruito finora. Scusatemi per questo sfogo, ma questo comportamento mi ha profondamente amareggiato. Un abbraccio fraterno a tutti. (Salvatore Mattia, segretario provinciale del PSI Taranto e componente della direzione PSI NAzionale)