Basket B/M: CJ Taranto, coach Olive ‘Mi aspettavo una partenza in salita’
L’allenatore rossoblu analizza la sconfitta all’esordio in Supercoppa: ‘Siamo una squadra nuova per 9/10’
“C’è rabbia perché volevano debuttare nel migliore dei modi”. Non si nasconde coach Davide Olive nell’analizzare l’esordio stagionale del CJ Basket Taranto che ha rimediato una sconfitta nella prima giornata della Supercoppa di serie B Old Wild West, battuta in casa, al Palafiom, 70-67 dalla Bawer Matera. Sincero l’allenatore rossoblu anche quando ammette: “Devo dire che in parte me lo aspettavo visto che stiamo parlando di una squadra che per nove decimi è completamente nuova, un cantiere aperto, un gruppo che sta cercando la sua identità, creare un’idea di gioco. Nelle gambe avevamo di fatto solo un’amichevole, a Bisceglie, quindi abbiamo ancora bisogno di giocare, provare, sbagliare, prima di trovare i giusti meccanismi. Questo senza nulla togliere a Matera che ho sempre dichiarato nelle mie interviste in preseason uno dei migliori roster del nostro girone di serie B”. Nel suo intervento a “Buongiorno Taranto” sulle frequenze di Radio Cittadella, Olive continua la sua analisi: “Ho rivisto già due volte la partita, ho visto tante cose da migliorare, ma alcuni aspetti su cui già siamo andati avanti rispetto agli allenamenti e all’amichevole di Bisceglie. Questa supercoppa è anche e soprattutto ideate per permettere alle squadre di fare un buon precampionato e riprendere l’attività dopo il lungo stop. Per me non c’è solo bianco o nero in una prestazione a seconda che si vinca o si perda, ma diverse sfaccettature su cui lavorare a partire dalla ripresa degli allenamenti in vista del prossimo impegno di domenica a Catanzaro e soprattutto dell’inizio del campionato, il 15 novembre”. È stata anche la partita che ha riportato il basket a Taranto, e non solo, sette mesi dopo quella brusca sospensione della scorsa primavera: “È stato emozionante tornare a giocare – sottolinea coach Olive - al di là di come sia andata a finire la prima partita. Abbiamo riassaporato emozioni e rituali che oramai sembravano lontani. Sette mesi in uno sport come il nostro sono tanti, l’avvicinamento alla palla a due è stato particolare, penso per tutti coloro che sono scesi in campo in questo week end, giocatori, allenatori e dirigenti e anche i tifosi, bello rivederli sugli spalti a scongiurare il rischio delle porte chiuse”. Impossibile non esimersi dalla domanda sugli obiettivi del CJ Taranto e coach Olive non si tira indietro: “Nel momento in cui questa squadra riuscirà a trovare i giusti meccanismi ed equilibri riusciremo a fare un campionato da protagonisti, sbilanciarsi ora non ha senso anche perché ci sono altre 4-5 formazioni che puntano in alto ma sicuramente non vogliamo sfigurare e vogliamo portare in alto il basket di Taranto”.