Futsal C1/M: Azzurri Conversano, per la porta c’è anche Meuli
L’estremo difensore classe 1995 completa la batteria di portieri a disposizione di mister Rotondo: ‘Impegno e sacrificio per poter dire la nostra’
Sono volati via in un batter d’occhio i primi due giorni di preparazione atletica degli Azzurri Conversano. Agli ordini di mister Andrea Rotondo, del suo vice Andrea Babbo, e del preparatore atletico Pierluigi De Luisi e alla presenza dello staff dirigenziale al gran completo, la squadra si è radunata lunedì sera presso il palazzetto Pineta per dare il via alla nuova stagione. Tanto lavoro atletico, ma anche qualche esercizio con la palla per Detomaso e compagni che sono apparsi determinati e vogliosi di affrontare nel migliore dei modi la nuova annata. Presente anche Cosimo Meuli, portiere classe 1995, che andrà a completare la batteria degli estremi difensori a disposizione del tecnico conversanese: “Per me è una sfida importante perché mi sto rimettendo in gioco dopo un po' di tempo in cui sono stato lontano dai campi. Gli stimoli sono tanti, ma l’obiettivo primario è quello di raggiungere quanto prima una condizione fisica ottimale per poi dare una mano alla squadra in virtù delle esperienze accumulate nel corso degli anni. Il campionato che ci aspetta sarà molto duro e competitivo e noi dovremo essere bravi a non farci trovare impreparati soprattutto perché troveremo organici molto forti. Con il lavoro attento dello staff tecnico e con l’impegno costante di ognuno di noi, tuttavia, sono certo che potremo toglierci qualche soddisfazione. La squadra che la società ha formato esprime un potenziale buono che può risultare determinante con l’impegno e il sacrificio che non devono mancare mai”. E nei primi due giorni di preparazione Meuli ha potuto confrontarsi anche con i suoi nuovi colleghi di reparto: “Il gruppo presenta ragazzi che vogliono rifarsi della stagione passata, ragazzi che vogliono confermarsi ad alti livelli, ed, infine, ragazzi giovani che hanno voglia di emergere, in particolare Pierpaolo Montrone un ottimo portiere che con un’attenta crescita, e senza che bruci le tappe frettolosamente, può arrivare a traguardi non indifferenti. Per quanto riguarda Michele Grieco, invece, c’è poco da dire: è una garanzia in quanto la sua esperienza e la sua abilità tra i pali sicuramente sarà determinante per il raggiungimento degli obbiettivi. In più è un elemento che può fare da chioccia ai colleghi più giovani”.