Rugby: Amatori Taranto, test a Gioia. Nessuna novità sul nuovo impianto
Dopo un mese di intensi allenamenti, domenica 3 ottobre, i rossoblu dell'Amatori Rugby Taranto parteciperanno al triangolare organizzato dal Granata Rugby di Gioia del Colle, che si svolgerà sul terreno del Comunale di Turi.
Agli ordini di coach Villani la squadra seniores, che parteciperà al prossimo campionato di C1, nel corso del torneo affronterà oltre ai padroni di casa e Tigri Bari, che nella passata stagione parteciparono con scarsa fortuna ai playoff per la promozione in serie B.
Sarà un appuntamento interessante per constatare i progressi raggiunti e per cercare di eliminare le tossine del duro lavoro atletico svolto nelle scorse settimane. C'è, inoltre, molta attesa per vedere all'opera i tanti giovani passati in forza alla prima squadra. Il tecnico tarantino, nell'occasione, chiederà ai suoi ragazzi la puntuale esecuzione degli schemi perfezionati in allenamento e potrà effettuare una serie di sostituzioni per cercare di ottenere delle indicazioni probanti, circa la possibile formazione titolare che affronterà un campionato di serie C1 che mai come quest'anno si presenta impegnativo e ricco di insidie.
A questo punto della preparazione precampionato, in casa rossoblu si respira un'aria di moderata soddisfazione, nel constatare il buon livello di forma raggiunto dai giocatori, anche se a livello tecnico, i meccanismi, l'intesa e gli schemi devono essere ancora oliati, in vista degli impegnativi test-match di domenica prossima.
Mentre sul campo si lavora alacremente, la dirigenza jonica è alla spasmodica ricerca di uno sponsor che possa alleviare, almeno in parte, le difficoltà economiche in cui versa, da sempre, il sodalizio rossoblu, in una città assente e indifferente verso i valori dello sport.
In mancanza di un impianto adeguato per il gioco del rugby, continua a lottare in completa solitudine dal lontano 1973 e dopo numerose delusioni, tra cui il mancato ricorso da parte dell'Amministrazione Comunale ai finanziamenti a tasso zero del Credito Sportivo, la dirigenza attende che prenda vita la soluzione prospettata dal sindaco e dagli assessori Cosa e Scasciamacchia di voler realizzare con finanziamenti comunali il campo da rugby alla Salinella.
Tuttavia dall'incontro del 24 luglio, nonostante fossero stati promessi tempi brevissimi per l'inizio dei lavori (in particolare lo spianamento del terreno scelto di fronte al campo scuola), sono passati oltre due mesi e al momento non si è mosso nulla. Le numerose sollecitazioni da parte della dirigenza rossoblu, non hanno trovato adeguati riscontri e, se si continuerà nell'indifferenza delle istituzioni, l'aiuto economico - a fondo perduto promesso - dalla Federugby, potrebbe emigrare, come già accaduto in passato, verso lidi più interessati e accoglienti.