Il Cerignola non è più la corazzata dell’andata secondo il tecnico Teore Grimaldi che, a Blunote, commenta così: “Beh, la squadra sta come deve stare. Vogliamo riprendere a fare risultato visto che prima dei due ko ne avevamo inanellati, tra coppa e campionato, nove di fila. Questi stop ci possono stare perché non siamo più la corazzata dell’inizio. Con il mercato la società ha puntellato l’organico”.

FORMAZIONE: “Mancheranno Herrera e Donnarumma squalificati. Pollidori è out da tre settimane”.

L’AMBIENTE: “E’ importante per noi giocare con un pubblico del genere. Suscita emozioni importanti”.

IL TARANTO: “Si tratta di un avversario in salute e molto motivato. Vengono da una buona striscia di vittorie e mi aspetto una squadra agguerrita. Le insidie? Sono quelle classiche che può presentare una partita di calcio… Occhio alle loro individualità: D’agostino è un calciatore molto tecnico dotato di grande fantasia. Può fare cose importanti in qualsiasi momento”.

LA GARA: “Non so se il pareggio possa non servire: sarebbe non servito se sia il Taranto che il Cerignola avessero avuto un cammino più lineare dall’inizio. Peccato perché, con tanti giovani, eravamo riusciti a riportarci a meno uno dalla capolista. Bisogna mirare sempre all’obiettivo, però, guardando alla realtà. Comunque, ovviamente, preferisco sempre vincere…”.

IL CAMPIONATO: “La favorita è chi sta già in testa. Il Potenza è sempre stato li ed è l’unica squadra che ha avuto un percorso lineare. Ha sia calciatori di spessore che un contorno importante. Ci dobbiamo sempre credere ma con grande obiettività”.

FOTO AUCELLO

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