Dopo il prezioso e sofferto pareggio con il Matera, il Taranto si prepara alla prima trasferta della stagione: quella di Cosenza. Non un ostacolo semplice, come sottolinea Gianluca Sampietro partendo proprio dalla sfida di domenica scorsa: "Il calendario all'esordio ci ha proposto subito una partita di cartello: è stato bello affrontarla con tanta gente. L'avverasrio era ottimo anche se noi, rispetto ai lucani, eravamo indietro con la preparazione. Personalmente, sono contento di aver terminato la gara dopo aver giocato anche mercoledì scorso in coppa".

RENDIMENTO: "Sono al 60-70% della forma: intanto mi fa piacere che non ho avuto crampi. Nel complesso, tutti dobbiamo migliorare la condizione lavorando gara dopo gara e analizzando minuziosamente gli errori".

PREPARAZIONE: "Dobbiamo pensare solo a lavorare perchè sappiamo che affronteremo un'ottima squadra. Daremo il massimo su quel campo difficile: sono certo che in Calabria potremo dire la nostra".

L'ESORDIO: "La prima gara è stata un gran bel banco di prova: il Matera aveva 9/11 della formazione della passata stagione ed è una candidata alla vittoria del campionato. Ora, però, l'abbiamo archiviata e pensiamo solo al Cosenza".

FASE OFFENSIVA: "Effettivamente, a livello difensivo è stata fatta una grande prova: qualcosa è mancata in quella offensiva. L'importante è aver fatto punti...".

LA TRAFILA: "Ho giocato nelle nazionali giovanili e spero quest'anno di poter disputare un ottimo campionato. Qualche infortunio, nel corso degli anni, mi ha rallenatato. Taranto è una gran piazza, molto calda, l'ideale per ripartire".

TIMORE?: "Si forse con il Matera siamo stati vittime di un pizzico di timore negli ultimi minuti di gioco per via della mancanza di ossigeno che ci ha condizionato. Ripeto, siamo partiti tardi rispetto a loro che erano già in ottime condizioni. Ci può stare questo calo di lucidità".

COSENZA: "Nei prossimi giorni il tecnico Papagni, ci farà vedere dei video sul Cosenza. Sarà una partita difficilissima su un campo ostico...".