Enel Brindisi: Palmisano, ‘Servono garanzie per mantenere livelli occupazionali’
“Enel per Brindisi dovrà garantire un nuovo sviluppo energetico, rispettando la decarbonizzazione entro il 2025, ed al contempo assicurando gli stessi livelli occupazionali”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’onorevole Valentina Palmisano (M5S), che da tempo si è interessata a quelle che saranno le prospettive nel breve e medio termine per la centrale Enel di Brindisi e per l’indotto che gravita intorno all’impianto. Prime rassicurazioni presenti in un memoriale che la stessa azienda ha elaborato in seguito alle audizioni sulle ‘Prospettive di sviluppo nei siti interessati dalla decarbonizzazione e dalla produzione di energia elettrica' e inviato in questi giorni ai deputati richiedenti. “Fondamentale sarà in questa fase di transizione energetica – spiega la parlamentare brindisina – l’avvio delle attività della nuova società ‘Enel Logistic’ che ha come obiettivo quello di valorizzare aree ed asset non più utili alla generazione termoelettrica e di fornire servizi a clienti nel mercato della logistica conto terzi e captive. Questo anche per ampliare quelle che possono nuovi investimenti”. “Due però le direttrici – conclude l’on. Valentina Palmisano - su cui la stessa Enel non potrà che proseguire nella sua azione: lo sviluppo di fonti rinnovabili per accompagnare la decarbonizzazione ed assicurare che l’intera filiera lavorativa resti invariata nei numeri. Questo territorio in termini occupazionali non può permettersi ulteriori salti nel buio. Vigileremo e sosteremo solo iniziative che andranno in questa direzione” .