Taranto, strategia di sviluppo riqualificando la zona costiera di San Vito
La strategia di sviluppo locale parte dal presupposto che gran parte dell’area di San Vito presenta un numero elevato di spazi rurali e demaniali in stato di abbandono. Aree e terreni agricoli non curati e lasciati alla mercé di soggetti che operano abusivamente senza portar alcun vantaggio ai residenti o all’ambiente stesso e in particolare:
Lido Chiapparo. Tale area (demanio militare), da anni in pessime condizioni ambientali, potrebbe essere messa a disposizione di enti no profit della zona che sviluppino escursioni turistiche con una progettazione di riqualificazione e recupero di pezzi di spiaggia abbandonata e non valorizzata dal punto di vista turistico che possono essere utili al cittadino, trovando un accordo col demanio marittimo per raggiungere questo obiettivo.
L’area che va dalla zona del Sabbione al Viale del Tramonto. L’area di 70 mila metri quadrati di costa, sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici, caratterizzata dalla presenza degli stabilimenti balneari “Praia a Mare” e “Marechiaro”, è in disuso da parecchi anni e dal 2020 sottoposta a sequestro giudiziario per gravi illeciti ambientali. Per la questa area, in parte demaniale e in parte proprietà privata, si propongono interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione, prevedendo oltre all’utilizzo originario, destinazioni diverse, come ad esempio strutture ricettive, per il tempo libero, per la ristorazione e soprattutto rivisitare la destinazione turistico-balneare dei due stabilimenti "Praia a Mare e "Marechiaro" con la creazione di zona attrezzate adeguatamente per i portatori di handicap per l'accesso al mare; per ridonare piena e sicura fruibilità a questa parte di litorale alla quale sono ricollegati i ricordi di gioventù di tantissimi cittadini. Si propone, inoltre, la individuazione e destinazione di spiagge per la realizzazione di stabilimenti dedicati e attrezzati per consentire la balneazione dei cani.
Viale del Tramonto. Negli anni ha visto un incremento della balneazione e del passeggio serale, ma riscontra un problema viario assolutamente da superare per il benessere e la funzionalità di una zona in crescita. L’obiettivo è trovare una zona parcheggio dove far confluire le auto e direzionare il traffico in entrata ed uscita per evitare situazioni di grande caos e pericolo soprattutto nel periodo estivo. Rifacimento manto stradale delle strade limitrofe. Garantire nel periodo estivo un Presidio Sanitariol Senza dimenticare che un po’ di cure andrebbero dedicate a quel che resta del Porticciolo, vicino al Faro. Tutto ciò nell'ottica di uno sviluppo turistico ecosostenibile.
Cosi in una nota Salvatore Mattia, coordinatore provinciale di Socialismo XXI, e Irene Cavallo, coordinatrice cittadina di Socialismo XXI.