Nelle ultime tre uscite, il prossimo avversario del Taranto, l’Akragas, è stato punito soltanto nei minuti finali, come spiega a Blunote il capitano brasiliano Thiago Cazè: “Abbiamo fatto bene con il Catania, vincendo con una squadra così blasonata: poi siamo stati beffati nel finale da Catanzaro, Foggia e Fidelis Andria. Ci sta mancando qualcosa negli ultimi minuti. Di positivo restano le prestazioni”.

 

CAMBIAMENTI: “Purtroppo per vicissitudini societarie calciatori come Marino, Zanini, Salandria e Gomez sono andati via. Al tempo stesso, sono arrivati nuovi atleti importanti. Siamo giovani e siamo come una famiglia. Tutti sappiamo dove vogliamo arrivare”.

 

IL RITIRO: “Oltre a tenere unito il gruppo, questi giorni a Cava de’ Tirreni ci hanno aiutato a lavorare senza fretta. Formazione? Posso solo dire che non ci sarà Cochis per infortunio e Pezzella per squalifica”.

 

IL TARANTO: “Roberto Maurantonio è un mio grande amico e sono contenti che sta facendo benissimo. Gli ionici sono in un buon momento e quello di domenica sarà uno scontro diretto importante: vogliamo salvarci senza play out, perciò andremo a Taranto senza paura e per tentare il colpaccio”.

 

LA GARA: “Ripeto, giocheremo senza paura interpretando il nostro gioco. Siamo una squadra giovane, ma con tanta personalità. Dovremo stare attenti agli ultimi minuti, restando concentrati fino al fischio finale...".

 

LA CORNICE: “Daniele Marino mi ha parlato molto della piazza. Il loro punto forte è la tifoseria che rappresenta l’uomo in più. Questo fattore non deve interessarci perché siamo chiamati a pensare solo alla partita”.

 

IL CAMPIONATO: “Il Girone C è il più tosto. Mi piacerebbe trovarmi in un’altra situazione di classifica: dobbiamo guardarla, ma non deve preoccuparci. Ci attendono dieci battaglie”.

 

INSIDIE: “Beh, il Taranto ha una grande difesa e un gran portiere. All’andata pareggiammo e non fu una gara facile. Da mercoledì pensiamo solo al match di domenica...".