Il clou del convegno di giovedì pomeriggio all'ippodromo Paolo VI  vedeva impegnati sette cavalli di buona categoria alle prese sul miglio e resa di metri. Netto dominio dello start, che vantava i soggetti migliori, soprattutto in corse ad inseguimento sulla breve distanza. Ramon Luis provava ad andare davanti e metterla sul ritmo (30.3 – 1.00.1 – 1.15 il km), ma sulla piegata finale veniva raggiunto da Rorimac Baba e Style By Lions. I tre in diagonale entravano in retta d’arrivo, passava prima Rorimac Baba, ma lo spunto migliore era quello di Style By Lions che passava in scioltezza a pochi metri dal traguardo. Ultimi 600 metri di gran valore in 42.9, presi dalla testa, pertanto c’è da togliere anche qualche decimo per il figlio di Southwind Vernon interpretato da Francesco Tufano. Buono anche il riferimento cronometrico del vincitore che era di 1.13.8.

Nessuna marcatura multipla per quanto riguarda i driver, però da trainer si metteva in evidenza ancora una volta Romano Tamburrano, che si affermava sia in una corsa professionisti, sia in quella gentlemen, entrambe le volte con portacolori di Cosimo Brigante. Il successo ottenuto in professionisti arrivava in coppia con la sempre valida Un’Alba Zs, che seguiva la scatenata Ulrike Grif e la trafiggeva ai 200 finali a media di 1.15.7. Il raddoppio, proprio con Cosimo Brigante in sediolo, arrivava nella prova riservata ai gentlemen grazie a Tuono Grif, autore di bel coast to coast su distanza poco gradita del doppio chilometro. Una vittoria meritata ma sofferta per il figlio di Zinzan Brooke Tur, che si salvava al fotofinish da Temple Team, migliorando il proprio record scendendo ad 1.16.6.

Il pomeriggio veniva aperto dai puledri tra i quali si metteva in mostra Velorama Gaps, autrice di gran vittoria con Marcello Mangiapane in cabina di regia. Un successo costruito con coraggio con ultimi 800 metri all’attacco di Veka Jet, fallosa quando ormai battuta ai 100 finali. Media di 1.18.4 per la vincitrice. Vi erano altre due corse riservate ai tre anni, una a reclamare ed una condizionata. Nella reclamare ritornava alla vittoria Ulster Op, con Francesco Tortorella, che di spunto regolava i rivali a media di 1.15.9; nella condizionata, invece, Uffa Grif vinceva il testa a testa con Uagliò, rendendo vano ogni tentativo dell’avversario. L’allieva di Giovanni Petraroli completava i due giri di pista in 1.17.3.

Spettacolare retta d’arrivo all’ultima corsa, la reclamare riservata ai quattro anni. Taras Pf, interpretato da Francesco Fiore, scattava al ciglio opposto e rimontava Tennessee Mn proprio sul traguardo, chiudendo in 1.16.0. Al loro interno a pochi metri Taurasi prevaleva sul fuggitivo Triller Bio.