Taranto: Miale, 'A Manfredonia dovremo giocare da provinciale'
Domenica il Taranto è atteso da una partita delicatissima, quella con il Manfredonia squadra che si sta rinforzando grazie alla nuova società. Guai a prendere il match con leggerezza: parola di capitan Claudio Miale che partendo dalla disamina degli ultimi match, presenta la sfida del “Miramare”: “A Cava abbiamo trovato una formazione che ha i nostri stessi obiettivi: è stata una partita nel complesso equilibrata vinta, meritatamente, per via di un episodio. Con il Gragnano, squadra che si salverà grazie anche alle capacità di Campana, abbiamo compiuto un passo falso visto che ce la siamo vista con una squadra, sulla carta, inferiore. Abbiamo analizzato su tutti i punti di vista il ko, non solo tecnicamente e tatticamente. Qualcosa non è andata: dobbiamo dimostrare, con l’umiltà giusta, a Manfredonia che è stato solo un incidente di percorso”.
IL MERCATO: “Non amo tanto il mercato dicembrino: lo farei dal 19 dicembre al 6 gennaio vista la sosta. Nello spogliatoio di questo parliamo pochissimo: tutti i miei compagni, come anche altri big delle grandi del girone, avrebbero richieste. Se la società e il ds lo riterranno opportuno saranno fatte alcune migliorie: ben vengano. L’importante è mantenere il gruppo equilibrato. L’anno scorso, da gennaio, con il Bisceglie conquistammo 14 successi, due pareggi e un solo ko”.
IL CUORE: “Prima della sfida di Cava de’ Tirreni dissi che non avrei cambiato nessuno della squadra: lo confermo anche se le qualità vanno sempre dimostrate sul campo. Tempo fa dissi che serve tanto cuore: questo sarà fondamentale a Manfredonia. Il tecnico Cazzarò è un signore: si è preso le responsabilità della sconfitta. Queste, però, sono di tutti”.
LE DIFFIDE: “Questo non deve essere un problema. Vorrà dire che sia io che D’aiello dovremo stare più attenti. Non sapevo neanche che Aleksic fosse in diffida…”.
IL CAMPIONATO: “L’anno scorso la rincorsa fu soltanto su Trastevere e Nocerina. In questo campionato invece ci sono più squadre quotate. Non pensiamo a fare calcoli altrimenti non andremmo da nessuna parte. Siamo concentrati soltanto su Manfredonia”.
LA GARA: “Se sottovalutiamo la gara di domenica si rischia la figuraccia. So che il Manfredonia sta effettuando degli acquisti. Dobbiamo fare la nostra partita consapevoli che hanno qualche limite tecnico”.
FORMAZIONE: “Galdean sta bene, Diakite è in netta ripresa (l’ho visto anche correre ottimamente ndr) tanto che i tempi di recupero si restringeranno. Siamo fortunati ad avere strutture e un buono staff. L’attacco? Sulla carta abbiamo quattro grandi attaccanti: devono trovare soltanto la giusta continuità”.
PREPARAZIONE: “E’ difficile preparare una sfida del genere. Dobbiamo arrivare bene a Manfredonia e giocare con la giusta cattiveria agonistica facendolo da provinciale”.
GIOVE: “Il presidente ci sta trasmettendo serenità: è una persona equilibrata che incute fiducia e lo dimostra con i fatti. E’ un presidente navigato che già conoscevo. Mastica calcio da anni”.
I TIFOSI: “Mi dispiace per alcune restrizioni. Dobbiamo meritarci la loro fiducia. Ci dobbiamo credere”.