Taranto: Tanti errori sotto porta, ma pari prezioso

L’analisi dopo il big match con il Casarano

Foto Franco Capriglione
TARANTO
Lorenzo Ruggieri
22.03.2021 16:29

Le sensazioni della vigilia lasciavano presagire spettacolo e tanti gol, da una parte o dall'altra. Invece, tra Taranto e Casarano vince la tattica e la paura di perdere punti fondamentali per inseguire la vetta in solitaria. Eppure, i primi minuti del match fanno ben sperare, soprattutto ai rossoblù. Rispetto alla partita con il Portici, Laterza schiera una formazione più attendista, vista la caratura tecnica dell'avversario. Ritorno sulla trequarti per Tissone, dunque, incaricato di contrastare la manovra degli ospiti. In panchina Santarpia, vero bomber di questo Taranto con 5 marcature. Proprio a centrocampo i rossoblù dimostrano la propria supremazia, con un fraseggio veloce e preciso. Merito di un Marsili sempre più leader incontrastato del gruppo, abile a giostrare il possesso da una parte all'altra del campo. Il Casarano prova a reagire, ma sbatte contro il muro eretto davanti a Ciezkowski. Con Rizzo e Guastamacchia puntuali e sicuri negli anticipi, il portiere polacco non rischia quasi nulla. L' unica occasione pericolosa per i salentini giunge al 5', quando l'ex Favetta calcia a botta sicura, trovando l'opposizione del solito Rizzo. Giornata da dimenticare anche per Rodriguez, il quale si rende protagonista di un'azione piuttosto discussa. Al 19', il centravanti cubano rifila un colpo proibito a Rizzo. Solo ammonizione per il direttore di gara, provvedimento alquanto discutibile. Così come appare discutibile il fuorigioco fischiato a Versienti in occasione del gol annullato a Falcone nella ripresa. I se e i ma, però, non possono fungere da alibi. Il Taranto non riesce a trovare la via del gol, portando comunque a casa un punto prezioso. Una vittoria non avrebbe ammazzato il campionato (ancora troppe gare rimaste), ma una sconfitta avrebbe potuto pesare sotto il profilo psicologico. Gli ionici possono rammaricarsi per qualche occasione fallita di troppo, vedi il rigore in movimento di Tissone calciato centralmente al 48'. L'impressione è che il binomio Taranto-Casarano in vetta alla classifica continuerà fino alle ultimissime giornate. Essendo entrambe squadre con buone individualità e ben organizzate, motivazioni e mentalità potrebbero permettere ad una delle due compagini di spiccare il volo verso la promozione diretta.

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