Calcio giovanile. Virtus Taranto: non solo FIGC
Il direttore generale Fabio Buonafede parla dei progetti della nuova stagione e dei campionati da disputare
Una stagione “spartiacque” per la Virtus Taranto all’ “esame di maturità” non solo per la partecipazione ai campionati FIGC ma anche per l’inserimento di nuovi elementi nello staff tecnico per elevare ulteriormente il livello e per curare meticolosamente i dettagli sia in allenamento che in partita a questo c’è da aggiungere la novità di alcune strutture per gli allenamenti e le gare. Con il direttore generale e tecnico della Virtus Taranto Fabio Buonafede abbiamo parlato del mondo Virtus Taranto a 360 gradi partendo dai campionati FIGC che tanto stanno a cuore alla scuola calcio tarantina: “Siamo alla prima esperienza nei campionati FIGC con le categorie Allievi e Giovanissimi – afferma mister Buonafede - la considero un’esperienza positiva soprattutto in considerazione dell’affluenza di tanti ragazzi nei rispettivi roster. Dando uno sguardo ai risultati del campo sembra il contrario ma quest’anno è un aspetto secondario ma sono interessato a cementare dei gruppi in grado di misurarsi al meglio con più esperienza e con la giusta fascia d’età. In questa stagione stiamo disputando i campionati con gli Allievi con un anno sotto fascia nello specifico facendo scendere in campo 2008 che fronteggiano formazioni che schierano 2007. Stessa cosa per il campionato Giovanissimi dove stiamo utilizzando ragazzi del 2010 mentre le altre compagini schierano i 2009. Di sicuro il prossimo anno sarà diverso anche sotto il profilo delle selezioni degli atleti. Questo è un anno sperimentale, tra poco inizieranno anche i Pulcini e gli Esordienti li andranno già con fasce d’età selezionate e avremo tre squadre, di sicuro saremo più organizzati. Non c’è solo la FICG perché tra poco inizieremo i campionati Opes con tornei a livello Nazionale, ci tengo molto e da parte nostra organizzeremo anche dei tornei. Penso che la Virtus è stata sincera e trasparente con gli atleti e i loro genitori”.