IL TARANTO RISORGE CON UN TRIS AL PICERNO
Il Taranto si rialza e regala un ritorno vincente a Michele Cazzarò, tornato sulla panchina ionica dopo l'addio di Campilongo. Gli ionici liquidano con un secco 3-0 il fanalino di coda Picerno, grazie alle reti di Genchi, Pambianchi e Ciarcià. Una gara che tuttavia non ha regalato grosse emozioni, specie in un primo tempo giocato su ritmi lentissimi e in cui a prevalere è stata la noia. A sbloccare gli equilibri, prima dell'intervallo, è servita una intuizione del solito Genchi, che si dimostra sempre più indispensabile alla causa ionica. Nella ripresa il Picerno cala ulteriormente (il portiere Ioime sale sugli scudi tra gli ospiti) e i rossoblù dilagano, approfittando anche dell'inferiorità numerica dei lucani seguita all'espulsione di Li Muli. L'ultimo quarto d'ora serve a Marsili e compagni per mettere in cassaforte i tre punti ed archiviare il match. Per confermarsi servirà inanellare un filotto di vittorie e prestazioni convincenti. Non è un compito facile ma neppure impossibile per il tecnico Cazzarò (simbolico l'abbraccio di gruppo dei giocatori all'allenatore in occasione dell'esultanza per la terza rete), che potrebbe cercare di bissare l'ultima parte di stagione dello scorso campionato. Intanto il campionato sembra aspettare ancora il Taranto: la capolista Virtus Francavilla si fa bloccare sul pari a Potenza e i dieci punti di distacco si riducono ad otto, a dodici partite dalla fine della stagione regolare. Domenica prossima trasferta da non sottovalutare sul campo dell'Isola Liri.
PRIMO TEMPO Gara fiacca nelle prime battute. Il Taranto tiene blandamente in mano il pallino del gioco, senza tuttavia rendersi pericoloso. Al settimo c'è la prima ammonizione: intervento ruvido di De Giorgi su Catalano e cartellino giallo per il difensore rossoblù. Al tredicesimo arriva il primo squillo del match: Yeboah serve centralmente Genchi, che dal limite dell'area scaglia un sinistro che termina di poco alla sinistra della porta difesa da Ioime. Non decollano i ritmi. Al ventesimo ci prova ancora Genchi, questa volta con un tiro-cross dalla sinistra, ma senza fortuna. Palla abbondantemente alta sopra la traversa. Tre minuti più dopo ancora il capitano dei padroni di casa cerca di dare la scossa, con un cross per Siclari. L'attaccante, però, non ci arriva per poco e favorisce la presa di Ioime. I minuti scorrono nella noia più totale. Al quarantesimo Ciarcià serve profondo Siclari, che dal limite dell'area e spalle alla porta tocca all'indietro per l'accorrente Marsili: il tiro al volo del centrocampista, in posizione decisamente scoordinata, finisce alle stelle. Prima dell'intervallo, però, ci pensa il solito Genchi a togliere le castagne dal fuoco. E' il quarantatreesimo quando Pambianchi, dalla trequarti, effettua un lancio lungo a scavalcare la difesa e pescare proprio Genchi che, dal lato corto dell'area piccola, scarica un sinistro al volo in controbalzo che non lascia scampo a Iomie, infilandosi sotto l'incrocio dei pali, sul lato opposto. E' l'ultima (e unica) emozione dei primi quarantacinque minuti, che terminano dopo quattro minuti di recupero.
SECONDO TEMPO Al settimo il Taranto ha una buona opportunità per raddoppiare: Marsili calcia una punizione da posizione defilata, dall'out mancino. Palla a giro, direttamente sul secondo palo, ma Ioime è bravissimo ad intuire la traiettoria e metterci la mano. Tre minuti più tardi arriva il primo tiro della partita del Picerno, con Catalano che avanza e calcia da fuori area un destro debole e facile preda di De Lucia. Ad un minuto dal quarto d'ora traversone dalla destra di Nosa per la testa di Siclari che, a centro area, gira debole verso la porta di Ioime, trovando la presa dell'estremo difensore lucano. Al sedicesimo arriva la prima sostituzione del match: la effettua il tecnico del Picerno Arleo, con Tarascio che lascia il posto a Gerardi. Un minuto più tardi arriva il gol del raddoppio per i padroni di casa: sugli sviluppi del sesto corner, Genchi conclude dal lato corto dell'area di rigore. La palla sbatte su Pambianchi, steso a terra dopo l'azione d'angolo, cambia traiettoria, inganna Ioime e finisce in rete. Al diciannovesimo potrebbe addirittura triplicare il Taranto, con una bordata di Siclari appena dentro l'area lucana. E' bravissimo l'estremo difensore ospite ad alzare in calcio d'angolo con un provvidenziale colpo di reni. Al minuto numero ventitre Cazzarò effettua la prima sostituzione, inserendo Alvino al posto di un applauditissimo Siclari. Al ventiseiesimo il Picerno resta in dieci uomini: espulsione diretta per il centrocampistsa Li Muli, autore di un duro fallo su Guardiglio. Ad un minuto dalla mezzora, su calcio d'angolo battuto da Marsili, Pabianchi sottomisura e in tuffo gira di testa, ma la palla termina sopra la traversa. Al trentesimo arriva il secondo cambio nelle fila lucane: Agresta dentro al posto di Perna. La partita vive il suo momento migliore nel quarto d'ora finale. Al trentaduesimo un destro dal limite di Alvino costringe Ioime a distendersi e deviare. Sulla ribattuta Yeboah sporca il tiro e consente al portiere ospite di rialzarsi e deviare sul lato opposto. Il Taranto preme e un minuto più tardi va due volte vicino al tris nel giro di pochi secondi: prima con un forte destro dal limite di Genchi, respinto dal solito Ioime, poi (azione simile) con una botta ravvicinata di Alvino su cui ancora il portiere lucano è straordinario a respingere in tuffo e rifugiarsi in angolo. Al trentacinquesimo arriva il gol del 3-0: è il turno di Ciarcià, che da fuori area riceve palla, controlla e calcia un morbido diagonale rasoterra che si infila sul palo più lontano, alla sinistra di Ioime. Un minuto dopo, un cambio per parte: nel Taranto Gaetano prende il posto di un fumoso Yeboah; nel Picerno l'ultima sostituzione vede Bacio Terracino subentrare a Catalano. La girandola delle sostituzioni si chiude al quarantunesimo, quando il tecnico del Taranto Cazzarò esaurisce le carte a disposizione e getta nella mischia Scalzone, regalando la standing ovation a capitan Genchi. La gara scorre via così e termina dopo tre minuti di recupero, per un Taranto che ritrova un successo utile a garantire una necessaria iniezione di fiducia.
Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 5^ Giornata di Ritorno (Domenica 31/01/2016)
TARANTO-AZ PICERNO 3-0
Reti: pt 43' Genchi (TA); st 17' Pambianchi (TA), 35' Ciarcià (TA)
TARANTO (3-4-3): De Lucia; De Giorgi, Ibojo, Pambianchi; Nosa, Ciarcià, Marsili, Guardiglio; Yeboah (36' st Gaetano), Genchi (41' st Scalzone), Siclari (23' st Alvino). A disp.: Pizzaleo, Mbida, Chiavazzo, Lombardi, Ancora, Ammirati. All.: Michele Cazzarò.
AZ PICERNO (4-4-2): Ioime; Miglionico, Pascuccio, Conti, De Santis; Pisani, Tarascio (16' st Gerardi), Li Muli, Catalano (36' st Bacio Terracino); Esposito, Perna (30' st Agresta). A disp.: Ciurli, Errico, Colarusso, Montuori, Varriale, Sangiacomo. All.: Pasquale Arleo.
Arbitro: Alessandro Maninetti di Lovere (Marco Reggiani di Ravenna – Michele Passarella di Ferrara)
Ammoniti: De Giorgi (TA)
Espulsi: Li Muli (PI), al 26' st, per gioco pericoloso.
Corner: 9-0
Recupero: pt 4', st 3'
Note: Spettatori circa 800 (di cui circa 30 provenienti da Picerno).