Taranto, riforma dello sport tra sfide e opportunità
Successo per l’incontro organizzato da BCC San Marzano e Fondazione Taranto 25
Sono tante le novità per associazioni e società sportive dilettantistiche emerse nel corso dell’incontro organizzato da BCC San Marzano e Fondazione Taranto 25, lunedì 4 dicembre nella Sala Resta della Camera di Commercio di Taranto, a proposito di “Riforma dello Sport”.
“E’stata una mattinata di discussione particolarmente interessante – ha esordito il Commissario Straordinario della Camera di Commercio Gianfranco Chiarelli - non solo per chi, come me, ama le discipline sportive, ma in genere per il territorio, proprio per quelle novità contenute nella riforma dello sport che riguardano gli enti operanti in questo ambito e che sono parte integrante del nostro tessuto sociale ed economico. Ci sono molti aspetti di significativo interesse, fra questi voglio sottolineare, appunto, che mi sembra si configuri una disciplina organica del lavoratore sportivo e del relativo inquadramento in ambito assicurativo, previdenziale e fiscale; e ancora, mi pare che il complesso delle novità di questi ultimi anni conduca anche alla promozione della paritàdi genere negli enti sportivi. La riforma è un passo coraggioso e, ancorché complesso e ancora soggetto a interpretazioni, direi necessario per contribuire a rafforzare il tessuto degli enti sportivi in Italia. La trasparenza, l'equità di genere, la prevenzione della corruzione e l'accessibilità sono i cardini su cui si fonda”.
Presenti all’incontro circa 40 associazioni sportive, oltre ad operatori del settore, rappresentanti di enti e istituzioni della città. "E’ fondamentale l'impegno nel promuovere la riforma dello sport a Taranto – ha dichiarato con forza il Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Taranto Gianni Azzaro -. Quest’incontro è un'importante occasione di ascolto e dialogo con la società civile e i principali attori del modo sportivo della nostra città. Sono temi cruciali per il futuro dello sport locale, grazie anche al sostegno della comunità e alle collaborazioni con enti come Taranto 25, la BCC di San Marzano, il Centro Commerciale Porte dello Jonio e tutto il network che gravita attorno all'associazione. Questo è uno dei momenti in cui sancire l'impegno con cui lavoreremo insieme per potenziare il settore sportivo a Taranto".
La Riforma del Lavoro Sportivo è entrata in vigore a tutti gli effetti dal 5 settembre 2023, con l’obiettivo di creare un ambiente sportivo, ma anche di lavoro, che sia più equo, sostenibile e inclusivo visto che la stessa va a riconoscere al lavoro sportivo diritti che prima non erano contemplati, ma allo stesso tempo permette ai datori di lavoro di poter fruire di semplificazioni negli adempimenti. “Lo Sport è una cosa seria - ha sottolineato il Presidente della BCC San Marzano, Emanuele di Palma – e come tale deve essere trattato anche dagli operatori in termini di gestione e programmazione degli strumenti e delle attività. Tra gli scopi della riforma c’è sicuramente la spinta alla crescita del sistema attraverso la managerializzazione degli operatori, la formazione delle risorse, la prevenzione dei rischi e la tutela di tutti i collaboratori, incluso il contrasto alla violenza di genere e la tutela delle pari opportunità. Tutti temi questi su cui la nostra Banca è impegnata da anni attraverso vere e proprie partnership con le associazioni del territorio, che si realizzano in una molteplicità di iniziative ben oltre il
semplice rapporto creditizio, con il solo obiettivo di contribuire alla promozione e alla crescita sostenibile e inclusiva delle nostre comunità”.
Sostenibilità, agevolazioni, mansioni e contributi previdenziali sia per chi svolge lavoro sportivo sia per il datore di lavoro di questo settore sono i punti chiave della riforma. “L’incontro odierno, di altissima valenza sociale e sportiva - ha commentato Fabio Tagarelli, Presidente della Fondazione Taranto 25 - è un momento dirimente per il futuro dello sport nella nostra comunità grazie al contributo dei nostri soci intervenuti sul tema e a tutti gli ospiti che abbiamo catalizzato. Cogliamo questa importante occasione per rinnovare per il secondo anno consecutivo il nostro rapporto di collaborazione con la BCC San Marzano e per consegnare i contratti di partnership 2023/2024 alle 34 società sportive di Taranto 25”.
La nuova riforma porta una novità abbastanza rilevante per le associazioni sportive dilettantistiche, ovvero l’obbligo di contribuzione. Anche gli sport dilettantistici, quindi, saranno garantite le stesse tutele che fino ad oggi erano previste solo per sport come calcio, ciclismo, basket e golf. E proprio per il nuovo obbligo contributivo, anche in questo senso sono previste delle agevolazioni per consentire un’attuazione più soft della novità. “Il confronto promosso oggi sulla riforma dello sport – ha dichiarato Rita De Santis, Consulente del Lavoro - è un'opportunità di condivisione delle prospettive che il mondo della consulenza del lavoro offre per risolvere e individuare soluzioni per tutte le società sportive del territorio e non solo. Questo dibattito offre spunti e idee sulle tematiche legate alla riforma, arricchendo tutti i presenti”.
Riforma dello sport e impatto economico – turistico è un altro aspetto emerso nell’incontro. “La riforma dello sport ha un legame, diretto e indiretto, con la tematica sempre più attuale del turismo sportivo – ha detto Pierfelice Rosato, Docente di Marketing e Digitalizzazione presso l’ Università degli Studi di Bari - L’obiettivo della giornata odierna credo sia stato centrato: offrire un contributo rigoroso ma al contempo operativo al fine di contribuire ad una discussione che possa muovere verso prospettive innovative in merito al rafforzamento del rapporto tra sport e turismo”.
Fare rete, dunque, tra pubblico, privato e terzo settore è una chiave importante per il rilancio dello sport in una città come Taranto.“È importantissimo esserci per il territorio - ha messo in evidenza Mario Tatulli, Direttore del Centro Commerciale Porte dello Jonio - La nostra partecipazione attiva alla vita della società civile della città di Taranto è una mission prioritaria per il nostro centro. Esserci oggi è significativo perché la riforma dello sport incide profondamente sul mondo sportivo di Taranto. Creare valore insieme è significativo e farlo in questa occasione offrendo anche un contributo tecnico è prioritario per la società Nhood che gestisce il centro”.