Taranto, Bohème: il 14 febbraio, matinée e serale al teatro Orfeo
Dopo il successo di domenica pomeriggio (Family concert) e lunedì sera, mercoledì 14 febbraio “Bohème” con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, terrà al teatro Orfeo di Taranto le sue due ultime rappresentazioni: la prima, il matinée alle 11.00, riservato alle scuole; l’altra, serale, in forma scenica, alle 21.00. L.A. Chorus diretto da Carmen Fornaro, e Coro Voci bianche dell’Istituto “Alfieri” diretto da Dora Marangi. Regia di Danilo Coppola, light designer Lisa Leone.
La produzione di “Bohème”, a cura dell’ICO Magna Grecia, è in collaborazione con Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della cultura, celebra i cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini (1858/1924). Direzione artistica del Maestro Piero Romano.
Con l’opera di Giacomo Puccini, la Stagione 2023/2024 registra un altro “sold out”. «Musicisti di altissimo profilo e cast di cantanti di assoluto valore artistico – dice il Maestro Gianluca Marcianò – è un grande onore, per me proporre in Stagione un’opera di grande prestigio dando inizio a un importante processo nella programmazione dell’Orchestra della Magna Grecia: rappresentare opere in forma scenica e dare a Taranto una grande opportunità con un’orchestra di altissimo profilo e un cast di assoluto valore, credo sia qualcosa di davvero straordinario; “Bohème” è l’opera perfetta, il capolavoro assoluto di Puccini, che rappresentiamo nell’anno in cui si celebra il centenario della scomparsa dell’immenso compositore toscano famoso in tutto il mondo».
«L’Amministrazione comunale ribadisce vicinanza all’ICO Magna Grecia – dichiara Desirée Petrosillo, assessore alla Pubblica istruzione – e incoraggia, fra le altre attività, i “Family concert”, formule a condizioni vantaggiose con lo scopo di avvicinare famiglie, giovani e studenti ad opere che rappresentano la cultura del nostro Paese in tutto il mondo». Il “Family concert”, altro progetto promosso dall’Orchestra della Magna Grecia, prevede rappresentazioni talvolta in forma ridotta, a prezzi popolari con ingresso gratuito per i ragazzi fino ai diciotto anni,
Questo il cast di “Bohème” del matinée: Adina Vilichi (Mimì), Giuseppe Infantino (Rodolfo), Manon De Andreis (Musetta), Francesco Auriemma (Marcello), Domenico Apollonio (Colline), Enrico Di Geronimo (Schaunard) e Andre Yanikian (Benoit/Alcindoro). Questo il cast della rappresentazione serale: Francesca Sassu (Mimì), Matteo Desole (Rodolfo), Gesua Gallifoco (Musetta), Jungmin Kim (Marcello), Davide Giangregorio (Colline), Enrico Di Geronimo (Schaunard), Andre Yanikian (Benoit/Alcindoro), Du Jiahao (Parpignol), Nicola Sasso (Sergente dei doganieri), Mario Patella (un doganiere) e Yiluan Zhang (venditore).
La prima rappresentazione di “Bohème” risale all’1 febbraio 1896 al teatro Regio di Torino. E’ un’opera ispirata al romanzo di Henri Murger (Scene della vita di Bohème), racconta l’esistenza spensierata di un gruppo di giovani artisti bohémien ambientata nella Parigi del 1830. “Bohème”, dicono gli studiosi, nasce da una sorta di sfida fra Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, i quali gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere omonime tratte dalla stessa fonte. Dopo oltre un secolo, l’opera di Puccini è ancora fra le più popolari al mondo.