Sandro Pochesci è rimasto in sella al Fondi, nonostante le dimissioni rassegnate subito dopo il match perso a Francavilla in Sinni. Intervistato da sportinoro.com, il tecnico ha parlato di se stesso, del campionato e di... Francesco Montervino.

ANTIPATICO, MA NON SCARSO "Sono antipatico, ma nessuno può dire che sono scarso solo perchè non sono in vetta alla classifica. Che poi, questo fatto di non essere in vetta ha permesso ad altre squadre forti come la nostra, o quasi, di far passare in secondo piano molte scelte discutibili che hanno fatto tra allenatori e giocatori presi".

MONTERVINO INCOMPETENTE "Il direttore sportivo del Taranto ha dichiarato di non conoscermi, ma è giusto visto che non sono mai stato, purtroppo, in quel calcio che ha vissuto da giocatore. E’ lui che è venuto a cercare gloria nel mio calcio, quello che frequento da sempre e in cui alleno da quasi 20 anni senza mai essere esonerato. Sicuramente non sarò famoso come è stato lui nel calcio professionistico, ma evidentemente non ha le giuste competenze per fare il direttore sportivo in questa categoria, considerando certi giocatori che ha preso”.

TARANTO FAVORITO “Fino all’ultima giornata sarà apertissimo. Credo che comunque il Taranto sia favorito per tanti motivi, e gli do un 40 % di possibilità. 25 % per cento alla Virtus Francavilla e a noi se vinciamo lunedì a Manfredonia. Infine, un 10 % al Francavilla in Sinni, che mi ha fatto un’ottima impressione all’andata, ma che al ritorno abbiamo surclassato almeno sotto il profilo del gioco”.

VIRTUS FORTUNATA “Se andiamo a vedere le partite della Virtus, ne ha vinte ben 11 di misura, più di una segnando negli ultimi minuti di gioco. Noil al contrario, abbiamo sempre segnando valanghe di goal e surclassando gli avversari. Alla fine la differenza tra noi e loro sta solo nelle circostanze in cui la Virtus è riuscita a vincere nel finale con un pizzico di fortuna. Quella fortuna che alla nostra porta non bussa mai. Voglio vedere se anche noi riusciremo a vincere una gara di misura al 90′, senza meritare più di tanto”.

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