Mercato: Salvatore Campilongo riparte dall'Eccellenza?

Calcio Varie
Redazione
15.04.2016 21:50

Sasà Campilongo potrebbe ripartire dall’Eccellenza. Secondo resport24.it, il Sorrento vorrebbe ingaggiare il tecnico che attualmente è impegnato come opinionista per una tv casertana. Dopo i recenti flop in serie D e in Lega pro avrebbe valutato l’opportunità di ripartire dai dilettanti regionali. Da allenatore a opinionista. La nuova vita di Sasà Campilongo potrebbe non svolgersi più su una panchina, ma dietro una scrivania a dispensare giudizi su colleghi e calciatori. Il tecnico è fermo dall’esonero di Taranto, ma da anni non riesce più a guidare una squadra aprendo un ciclo come aveva fatto alla Cavese. Anche a Ischia, dove aveva tutte le condizioni per far bene anche tra i professionisti, alla fine si ritrovò esonerato. Per questo, ora cerca fortuna come commentatore, lontano dai riflettori e probabilmente dimenticando i suoi trascorsi in panchina. Il primo flop risale agli esordi in carriera, quando da direttore sportivo della Casertana dovette poi cambiare immediatamente ruolo, guidando il modesto Ariano Irpino. L’idillio Cavese non si è più ripetuto, soprattutto a Foggia dove fu esonerato a metà campionato con una squadra costruita per vincere ma che addirittura aveva un ruolino da playout. Subito dopo Campilongo ingoiò il boccone amaro della retrocessione con l’Avellino. In serie B, le attenuati di Avellino divennero difetti a Empoli: arrivò al posto di Baldini nella stagione 2009/10, ma il club gli preferì poi Aglietti dopo aver valutato il suo lavoro. Ritentò tra i cadetti collezionando un altro fallimento sportivo:ultimo posto con il Frosinone, che aveva preso dalle mani di Guido Carboni. Non pago andò a Nocera: la Nocerina in B venne rivoluzionata con il suo arrivo e quello del suo staff, ma Campilongo riuscì a fare peggio di Auteri e raggiunto l’ultimo posto in classifica, con morte certa, arrivò alla rescissione del contratto. I professionisti sono una maledizione e negli anni recenti va a guidare la corazzata Ischia: una squadra costruita spendendo tre volte tanto che alla fine vince il campionato di serie D per inerzia, grazie a calciatori strapagati provenienti dai professionisti. Viene esonerato dopo l’approdo con gli isolani tra i professionisti, dopo il ko di Chieti.

A Rimini, in serie D, è di passaggio, neanche lo inizia il campionato, dopo una presentazione in pompa magna. Alla Casertana subentra a Gregucci, ma il patron Lombardi non lo riconferma a fine stagione, visto che Campilongo riuscì nell’impresa di perdere i playoff in casa con il Melfi. Nel 2015 subentra a Taranto, ma la sua avventura in rossoblù dura appena due mesi e la squadra, dopo il suo esonero, vola addirittura verso la Lega pro. Per questo, in Puglia circola anche la leggenda che il tecnico non sia un personaggio fortunato (a pensar male si fa peccato…). Insomma, una serie di flop incredibili, tra esoneri e retrocessioni, anche se adesso, l’alternativa al ruolo di opinionista potrebbe averla: si sarebbe proposto al Sorrento, qualora non dovesse riuscire a vincere i playoff di Eccellenza, è pronto a scommettere su di lui nel principale campionato regionale.

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