Taranto: Vittoria ottenuta con tenacia e preparazione
La nostra analisi dopo il successo con la Team Altamura
”Domani sarà la prima di quattro finali“, aveva annunciato Laterza alla vigilia dello scontro con l'Altamura. Gara dall'esito tutt'altro che scontato per molti fattori. Tra infortuni, squalifiche, condizione precaria di alcuni giocatori, gli ingredienti per un match combattuto c'erano tutti. Il risultato, però, racconta meno di quanto visto in campo. Nonostante la solida prova difensiva offerta dalla squadra di Monticciolo, i rossoblù hanno dimostrato di saper dettare i ritmi del gioco. Merito di un centrocampo colmo di attori in grado di interpretare magistralmente entrambe le fasi. Qualità, coraggio, tecnica, disciplina e grinta, tutte caratteristiche comuni ai membri della mediana over schierata dal tecnico degli ionici. Con Tissone davanti alla difesa a illuminare la manovra e Marsili e Matute in pressing a tutto campo, i tre punti sanno di naturale conseguenza. Parliamo di giocatori con centinaia di presenze tra i professionisti scesi nelle sabbie mobili del dilettantismo con umiltà e dedizione. La vittoria dello Iacovone, però, porta la firma di Giuseppe Laterza. Per scoprire la motivazione occorre analizzare nel dettaglio la gara. L'Altamura si presenta in riva allo Ionio con un ormai collaudato 3-5-2. Mezzale dinamiche, Lucchese faro del centrocampo e Tedesco pronto a lottare (letteralmente) con Rizzo e Silvestri. L'ex tecnico del Fasano decide, saggiamente, di rispondere con tre over in mezzo al campo per non sopperire all'energica mediana rivale. Scelta che permette di gestire il possesso e contrastare per poi ripartire velocemente in transizione. Non solo, il pressing alto e la poca distanza tra i reparti hanno impedito agli ospiti di sfruttare la fisicità del proprio numero 9, facilmente arginato dalla difesa locale. La scarsa condizione fisica di alcuni giocatori (Alfageme e Marsili su tutti) hanno portato a un progressivo abbassamento del baricentro dopo la rete di Corado. Attenzione, ci sono modi e modi di cedere il pallino del gioco e pensare soprattutto alla fase difensiva. La flessione degli uomini di Laterza nel match di ieri è studiata a tavolino. Continuare a pressare come nei primi 50 minuti avrebbe portato a un inutile spreco di energie, lasciando spazi alle ripartenze degli avversari. Meglio rintanarsi nella propria metà campo e chiudere le linee di passaggio, difendendo a denti stretti i tre punti e il primato in classifica.