Taranto: Società-Fondazione Taras, è scontro totale!
Zelatore: "Dov'erano quando Nardoni sommava debiti?"
I consiglieri d’amministrazione del Taranto F.C. 1927 presenti nella riunione del predetto organismo del 17/05/2017, unitamente al Presidente ed al Direttore Generale Dott. Aldo Roselli, hanno letto con stupore il comunicato stampa redatto in data odierna dall’A.P.S. Fondazione Taras 706 a.C. in ordine ai contenuti della suddetta riunione. Tali stupore e perplessità, peraltro già manifestati dal Presidente del C.d.A. nel corso della riunione relativamente ai contenuti della richiesta formulata dall’A.P.S. Fondazione Taras a mezzo del suo rappresentante nella riunione, derivano dall’aver constatato in questo particolare momento emotivo vissuto dalla tifoseria di Taranto e Provincia, nonché dalla Società stessa, che in maniera provocatoria ed inutile sono state segnalate situazioni contabili abbondantemente e regolarmente definite nel tempo debito dalla Società stessa nel rispetto assoluto delle norme e dei regolamenti vigenti, che, forse, sfuggono a qualche esponente dell’A.P.S. Si precisa che tali adempimenti sono stati tempestivamente portati a conoscenza all’A.P.S. Fondazione Taras attraverso i rappresentanti di quest’ultima nel C.d.A. e, sempre, alla presenza degli altri esponenti della stessa. Ci chiediamo e riteniamo lo debba chiedere l’intera città pensante e non stravagante, perché mai tanta strumentale, provocatoria e pignola attenzione nei confronti dell’azione amministrativa della Società, svolta sempre nell’assoluto rispetto di ogni forma di pagamento a favore di tesserati, fornitori, erario. Probabilmente, tale attenzione, l’A.P.S. Fondazione Taras avrebbe dovuto porla in essere nelle gestioni delle Società che decorrono dal febbraio 2013 al luglio 2015, allorquando la gestione della Presidenza Nardoni, ereditata poi da Campitiello, aveva prodotto insieme agli altri debiti, un debito erariale di circa € 360.000 , la cui regolarizzazione, i consigli d’amministrazione dell’epoca, nei quali erano regolarmente presenti gli esponenti dell’A.P.S. Fondazione, non era mai stata né trattata né effettuata. E tanto risulta dai verbali all’epoca redatti. Tali obblighi erariali ed altri consistenti debiti sono stati rateizzati – come previsto dalla normativa vigente – e regolarmente soddisfatti dall’attuale proprietà nella tempistica prevista dalla normativa attualmente in vigore. Non è in questo modo che si dimostra l’amore verso la propria città, verso i colori della squadra del Taranto e verso la tifoseria. Cogliamo l’occasione per augurare ai componenti del Direttivo della Fondazione Taras, buon lavoro.