Taranto: Nave Carabiniere, Fratelli d’Italia ‘Vilipendio non resti impunito’
“Chi di competenza proceda immediatamente a vagliare il reato penale di vilipendio delle Forze Armate nei confronti di coloro che hanno lanciato sassi e rivolto offese infamanti nei confronti dei militari della Marina e dello Stato durante il transito di Nave Carabiniere nel canale navigabile di Taranto - scrivono in una nota Dario Iaia e Giampaolo Vietri di Fratelli d'Italia Taranto -.
Le fazioni dell'estrema sinistra resesi protagoniste di tale deplorevole contestazione hanno, ancora una volta, superato ogni limite andando ben oltre la manifestazione del libero pensiero cercando di ingenerare discredito, disprezzo e pregiudizi ideologici nei confronti delle istituzioni.
Attendiamo, dunque, che si contesti l'ipotesi di reato di vilipendio per tutelare il prestigio delle istituzioni e delle Forze Armate e per scongiurare casi di emulazione.
Il vergognoso episodio ha coinvolto ovviamente pochissimi "sinistrati"; infatti, il popolo tarantino assiepato per assistere al passaggio dell'unità navale ben più numeroso di questi facinorosi ha salutato i nostri ragazzi che rientravano in porto urlando non di certo "ASSASSINI" ma, come sempre, "VIVA LA MARINA" e "VIVA L'ITALIA".