Raimondo Catalano, "Taranto avrebbe meritato il pari"
'Il Taranto merita altre posizioni di classifica...'.
La classifica non rispecchia il reale valore del Taranto che per il tecnico Raimondo Catalano, presente allo “Iacovone” per assistere al match degli ionici perso con il Potenza…: “Domenica ho visto una partita dai ritmi non altissimi – attacca a Blunote l’ex allenatore di Real Metapontino e Manfredonia. Poi Biancola è stato bravissimo a realizzare lo 0-1. Di conseguenza il Potenza ha badato solo ad aspettare il Taranto che comunque, nel primo tempo, ha fatto molto poco non riuscendo ad alzare i ritmi come nella ripresa. Mi hanno fatto una grossa impressione Diakite e Favetta che hanno confermato il loro potenziale. Il Taranto meritava il pari anche se la formazione di Ragno ha disputato, fino all’espulsione, una gara di spessore. Per me gli ionici, nonostante i tanti punti di ritardo, restano una compagine da vertice. Purtroppo, adesso, raggiungere il primato è quasi impossibile. Da fuori è difficile valutare le scelte del tecnico che disponeva di una grande panchina con gente come Aleksic, Crucitti, Ancora e Capua. La classifica non corrisponde ai valori del team di Michele Cazzarò”.
ZONA ALTA: “Altamura, Cavese, Potenza e Cerignola stanno avendo un rollino elevato e c’è netta differenza rispetto alle altre formazioni. Queste quattro compagini hanno praticamente quasi sempre vinto. Non so se la spaccatura è determinata dalla forza di queste o dal fatto che quelle che occupano posizioni medio basse siano meno attrezzate”.
ZONA SALVEZZA: “C’è una bella bagarre. Domenica, però, diverse formazioni di bassa classifica hanno vinto. Nel girone di ritorno queste renderanno il campionato più difficile facendo punti anche con le grandi. Nessuna vorrà retrocedere. Il San Severo ha qualità e la loro classifica non è veritiera; mi fa piacere per la mia ex squadra, Manfredonia, che sta rinascendo”.
IL MERCATO: “Dipende quello che vorrà fare la società del Taranto: se puntare ai play off, costruire le basi per la prossima stagione o chiudere tutto. Sarebbe un peccato smantellare perché tirare i remi in barca già a dicembre non è bello. Bisogna onorare il campionato: questo Taranto per come è costruito può fare un gran girone di ritorno”.
SQUADRA NUOVA: “Si, effettivamente molti calciatori del Taranto dell’undici titolare non avevano mai giocato insieme visto che sono arrivati in periodi diversi. Comunque singolarmente hanno qualità importanti”.
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