Ex calciatore del Lecce arrestato per tentato rapimento

Calcio Varie
Redazione
01.10.2015 16:10

È Hemza Mihoubi l'ex giocatore dell'AC Bellinzona arrestato giovedì scorso in merito al tentativo di estorsione con sequestro di persona avvenuto a Lugano all'inizio di settembre. Insieme a lui è finita in manette la gerente del Bar Varano di Bellinzona, una 50enne italiana. Entrambe le carcerazioni sono già stata approvate dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. Stando a quanto riporta Ticino News, sembra che i due abbiano fornito un supporto logistico agli autori del tentato sequestro dello scorso 3 settembre, quando tre malviventi si presentarono a casa di un imprenditore ticinese sulla sessantina pretendendo da lui tre milioni di dollari. L'uomo riuscì fortunatamente a sventare il piano criminale avvertendo telefonicamente un suo conoscente, che a sua volta avvertì la Polizia, che intervenne in forze all'autosilo di Piazza Castello, dove fu arrestato uno dei tre malviventi.  Gli altri due riuscirono a scappare su un'altra vettura. Ed è proprio questa seconda vettura, identificata grazie al numero di targa, che ha permesso di risalire a Mihoubi.  L'auto appartiene infatti a un altro ex giocatore dell'ACB, che ha spiegato agli inquirenti di averla prestata al 29enne franco-algerino, che da tempo era privo di ingaggio e navigava in difficoltà finanziarie, e alla gerente del Bar Varano. Mihoubi e la donna avrebbero poi a loro volta prestato l'auto ai malviventi che hanno messo in atto il tentativo di sequestro. L'inchiesta, condotta dal procuratore generale aggiunto Antonio Perugini, deve ora chiarire il grado di responsabilità di ognuno e soprattutto capire chi sia stato il mandante del tentato sequestro: si pensa a possibili legami con la malavita franco-algerina.

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