Taranto: Alla scoperta della Fidelis Andria di Cudini
(Di Tullio Luccarelli) Derby della salvezza allo “Iacovone”: jonici e federiciani cercano ancora la prima vittoria in campionato. La quarta giornata potrà essere lo spartiacque della stagione delle due compagini pugliesi.
Le precedenti stagioni - I biancazzurri sono nel girone C da due anni. Lo scorso campionato la compagine pugliese si è salvata ai play-out, battendo la Paganese nel doppio confronto per rimanere in categoria.
Come sta andando - La Fidelis Andria ha due punti, a pari merito con Viterbese e Gelbison. Frutto di due pareggi, contro il Potenza e la Viterbese e la sconfitta subita nello scorso turno infrasettimanale da parte del Cerignola. Tre reti fatte e quattro subite. Obiettivo della squadra è salvarsi senza passare dai play-out.
Chi temere - Tra le file dei biancazzurri troviamo colui che è stato l’oggetto del desiderio dell’ex DS Dionisio: Leon Sipos. Il croato però non ha ancora inciso sul box score della squadra. Cudini però può fare affidamento sul duo ex Campobasso Dalmazzi e Candellori. Occhio all’esperienza di capitan Arrigoni.
Modulo - Contro il Cerignola, mister Cudini ha schierato i suoi con il 4-3-3: Savini, Hadziosmanovic, Mariani, Ercolani, Arrigoni, Orfei, Urso, Dalmazzi, Sipos, Pavone, Paolini. L’unico dubbio per Cudini è il ballottaggio Bolsius-Orfei.