Playoff Serie C: Cosenza-Casertana, parola ai tecnici
Braglia: ‘In campionato ci hanno sempre dato filo da torcere’. D’Angelo: ‘Gara difficile, da giocare con aggressività...’
“In campionato, la Casertana si è rivelato un avversario tosto per noi, ci siamo sempre andai a sbattere contro - spiega Piero Braglia, tecnico del Cosenza, analizzando il secondo turno dei playoff di Serie C -. È una squadra quadrata, che ha fatto fatica a trovare la propria dimensione, come confermano i cambi d’allenatore, ma che ora è in salute. Trocini ha dichiarato che era l’avversario peggiore per il Rende? Ci sono squadre più forti negli altri gironi, ma se lo dice Trocini ci credo: parla poco e quando lo fa non è mai banale. Il loro calciatore più pericoloso? In primis, direi Turchetta: si muove molto su tutto il fronte d’attacco senza mai dare punti di riferimento. Dovremo essere bravi a fermarlo. Poi c’è Pinna, che sta facendo benissimo, Polak, ottimo centrale, e Romano, che si inserisce alla grande. Insomma, dovremo giocare con molta attenzione”.
“Sarà una partita difficile – ribatte Luca D’Angelo, allenatore della Casertana –, ma sappiamo di avere le carte in regola per potercela giocare. Sarà una sfida diversa rispetto a quelle della stagione regolare. All’andata meritammo di vincere, mentre al ritorno il pari probabilmente sarebbe stato più giusto. Siamo obbligati a vincere e questo può rivelarsi un vantaggio dal momento che sappiamo che tipo di gara dovremo fare. Formazione? Abbiamo disputato tre partite in dieci giorni, qualche calciatore è stanco. Per questo, ci saranno variazioni nell’undici di partenza. Il Cosenza? Ha chiuso il campionato in crescendo, piazzandosi al quinto posto: dovremo giocarcela con determinazione e aggressività”.