Non poteva festeggiare meglio i suoi trent’anni di carriera, la famosa cantautrice tarantina, Mariella Nava: di fatto il 3 febbraio (data che tra l’altro combacia con il suo compleanno), è uscito il suo nuovo album “Epoca” che racchiude tredici inediti in cui si affrontano molte tematiche importanti, che la brava artista ionica delinea a Blunote: “"Epoca" per me vuol dire tempo, trasformazione. Oggi la follia della tecnologia ha mandato un po’ tutti in confusione creando, anche, delle ansie. Dal web si deve cercare di trarre il meglio e non le assurdità come ad esempio provocazioni e bullismo. Internet, ormai è una vetrina in cui siamo invasi e siamo invadenti. Oggi c’è l’urgenza di comunicare ogni cosa sui social che sono diventati come una droga. La vita è un’altra cosa”.

-Nel tuo nuovo album hai praticamente fatto tutto tu: dai testi agli, dalla cura dei dettagli alla produzione: un vero e proprio salto di qualità…

“Si, è vero: in altre circostanze ho fatto parte delle cose da sola: poi, il tutto veniva completato da arrangiatori contornandomi sempre degli stessi musicisti, gran parte dei quali tarantini”.

-E’ in programma un nuovo tour?

“Il tour è iniziato martedì 6 giugno: sono voluta partire dalla mia città, Taranto, in occasione del Festival della Taranta, tenutosi presso il Molo Sant’Eligio. Poi, proseguirò per tutta l’estate fino al mese di ottobre”.

-A Taranto ci sono tanti giovani che sognano di fare successo con la musica. Da veterana della musica italiana, cosa gli consigli?

“Devono riuscire ad avere una loro identità diversificandosi dalla massa: non devono rifarsi al passato e devono restare sempre se stessi”.