Messina: Milinkovic contro Lo Monaco, ‘Pezzo di merda che vende partite’
È guerra tra Pietro Lo Monaco, direttore generale del Messina e Manuel David Milinković, ex centrocampista giallorosso. Dopo il “disadattato“ con cui Lo Monaco si è rivolto al calciatore, non si è fatta attendere, via Facebook, la risposta. "Si e magari qualcuno crede a sto pezzo di merda che a fatto fallire il Messina 6 anni fa e adesso di nuovo vuole fare la stessa cosa che si porta i giocatori e che lui che fa la formazione e che dopo viene a menacare i giocatori quando si perde ma la formazione la fa sempre lui e non vuole mai prenderci una responsabilità sto gran uomo di merda che quando lo insultato non diceva una parola lui e sta merda di argurinooo due uomo di merda e pure ha detto che non ha mai ricevuto i miei messaggi ma pure risposto prima di venire in sede e poi ma bloccato quando gli ho scritto di nuovo sto merdone di merda". "E fa pure l’ignorante ancora una volta che non ha visto i messaggi ma come mai ma risposto e dopo ma pure bloccato io non mi invento una vitta sto pezzo di merda che si vende le partite e che fa lui l’allenatore presidente tutto lui e pure il contratto me l’ha fatto lui nemeno il presidente e gli ho chiesto ma il presidente perché non firma lui mi ha detto qua a Messina faccio tutto io e poi non si prende una responsabilità sto pezzo di merda che si è venduto un sacco di partita a Catania che tutti giocatori lo sanno questo e ha fatto andare il Catania in c per partite vendute merdone…. sono venuto a Messina per aiutare una città dove ho lasciato belli ricordi dove volevo venire per aiutare questa piazza che mi ha fatto diventare giocatore io per il Messina volevo venire a tutti costi ma con i condizioni che sono venuto e impossibile stare bene con questa persona dentro una società gli ho fatto vedere che io questa personne di merda non mi fa pura perché non ho mai avuto paura di nessuno questo me l’ha insegnato mio padre rispetto a tutti ma quello che non ti rispetta insegna gli il rispetto e ho fatto così con questa merda che si vende le partite che fa lui la squadra che viene sempre a ménacare i giocatori al campo e dopo non si prende una responsabilità e porta i suoi giocatori e guarda a che posizione si trova il Messina una città dove ama il calcio che da tutto per la sua squadra ma non vuole venire a lo stadio perché lo sano che merda sei mi hai bloccato su whatsapp e fai l’ignorante che non hai mai visto i messaggi merda che sei non hai le palle e non le hai mai avuto e la gente di Messina non vieni a lo statuò perché 6 anni fa hai fatto pure fallire questa piazza e poi sei andato a Catania e hai fatto tante interviste e hai detto Messina non sarà mai una pizza di calcio lo sai tutto quello che hai detto su Messina l’hai sempre criticato il Messina e poi ritorni a Messina e per colpa tua che sei un infame la gente non torna a lo stadio e ti permetti di parlare di me ti devi concentrare a fare vincere le partite ma non pensare a milinkovic merdone".
COSA AVEVA DETTO LO MONACO Pietro Lo Monaco, direttore generale del Messina, intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com, è tornato sul caso Milinkovic e sui messaggi resi pubblici dal calciatore: “Non mi è arrivato nulla. Parliamo di un tesserato per l’ACR Messina di cui faccio il consulente. È arrivato solo per svernare. Ha fatto la risoluzione, s’è portato via 15.400 euro. Pure i quattrocento euro della benzina. Ha dimostrato di essere un disadattato sociale. Ma a me non è mai arrivato nessun messaggio. L’ho letto quando è apparso sui giornali… e ho riso pensando a quanta stupidità alberghi nella testa di questo ragazzo. Se avessi ricevuto il messaggio cosa avrei risposto? Macché rispondere… uno risponde laddove ci si una cosa seria. Qui non c’era niente. È arrivato con il covid, appena arrivato è andato in Francia ed è tornato dopo quindici giorni… poi ha fatto la risoluzione di contratto. È un disadattato sociale, c’è poco da dire”.