‘Ecosistema Taranto’ alla Biennale di Venezia
“Ecosistema Taranto”, il piano di transizione economica, ecologica ed energetica varato dall’amministrazione Melucci, protagonista alla diciassettesima edizione della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. La rigenerazione urbana che sta attraversando il tessuto cittadino è diventata un progetto espositivo che ha mosso i primi passi la scorsa primavera, evolvendosi in una mostra documentaria che attraverso 13 immagini iconiche, 5 video e un plastico di grandi dimensioni animato con un video mapping, racconta l’attualità e il futuro della città. La mostra, visibile fino al 26 settembre negli spazi del Padiglione Italia, è stata ideata e curata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, attraverso il contributo dell’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro. Fondamentale il sostegno economico di Regione Puglia e PugliaPromozione, che hanno affidato la curatela editoriale dell’evento al gruppo Domus. «Taranto è paradigma di un processo di cambiamento che sta attraversando il mondo intero – le parole del sindaco Rinaldo Melucci, in questi giorni a Venezia –, abbiamo individuato prima di altri la possibilità che una transizione verso modelli più sostenibili potesse essere un’occasione, prima che una necessità. Ciò ha trasformato la nostra visione in una “best practice”, oggi a disposizione di chiunque voglia percorrere questa strada, un sistema integrato di scelte politiche, urbanistiche, economiche che fa scuola e coglie l’interesse di chi segue le evoluzioni dei cluster cittadini. «Rappresentare l’evoluzione urbanistica della Città di Taranto in un contesto internazionale come quello della Biennale di Venezia con una mostra di pregio documentale quanto artistico dovrebbe essere ed è un motivo di orgoglio per tutta la Puglia – ha dichiarato Massimo Bray, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia –. “Ecosistema Taranto”, portando l’attenzione sul borgo antico della città, il quartiere Tamburi e il comparto Porta Napoli, con uno sguardo al loro orizzonte storico, focalizzando sul presente e quello che sarà del futuro di queste zone, racconta quanto e come si possa andare in controtendenza al passato difficoltoso di una città per mezzo della volontà delle amministrazioni pubbliche e della società che rappresentano». Mercoledì 22 settembre, inoltre, alle 15 si terrà una tavola rotonda intitolata “Così rinasce la Città dei due mari”, trasmessa in streaming sui canali istituzionali di Comune di Taranto e Regione Puglia, sui social del Padiglione Italia e sul sito di Domus: Walter Mariotti, direttore editoriale del sistema Domus approfondirà il tema insieme a Massimo Bray, Rinaldo Melucci, Ubaldo Occhinegro, al sociologo Domenico De Masi, all'architetto Gianluca Peluffo, e a Christian Pongratz, professore di Architettura alla NYIT. Interverranno anche Onofrio Cutaia, direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia. (CS)