Taranto: Giove, ‘La Serie C è la nostra priorità’
Un fiume in piena il presidente del Taranto, Massimo Giove, nel corso di 100 Sport Magazine, storica trasmissione di Studio 100 TV. Queste alcuni passaggi del lungo dibattito con giornalisti e tifosi che hanno rivolto numerose domande al numero 1 del club rossoblù.
MASSA DEBITORIA "Abbiamo chiuso tante vertenze, dai fornitori ad alcuni calciatori di due anni fa. Abbiamo momentaneamente congelato i debiti con l’erario fine a fine anno. Se ci sarà un condono lo utilizzeremo per rimettere ripianare la massa debitoria che ammonta a circa 800 mila euro. Il calcio è cambiato va gestito in maniera oculata bilanciando entrate e uscite. Grazie anche all’aiuto del direttore Montella, in un paio di anni riusciremo ad azzerare tutte le pendenze. La fiduciaria? Quasi il 60-70% delle società di calcio utilizza questi strumenti permessi dalla legge per motivi di opportunità”.
OBIETTIVO “Il nostro unico obiettivo, in questo momento, è vincere un campionato difficilissimo sperando di recuperare i tifosi persi in tutti questi anni. Il mio progetto prevede la ristrutturazione finanziaria del club per poi creare un centro sportivo di proprietà dove allevare i nostri talenti che un giorno diventeranno la nostra risorsa. Oggi, ribadisco, sono concentrato solo sul prossimo campionato perché approdare in Lega Pro è fondamentale. Dobbiamo conquistare la Serie C con merito togliendoci qualche soddisfazione”
TIFOSERIA FREDDA “Per gli scarsi risultati dell’ultimo ventennio abbiamo perso tanti tifosi per strada. Le nuove generazioni seguono più la Juventus del Taranto, che non ha più l’appello di un tempo. Sogno che i bambini di Taranto tornino a innamorarsi della maglia rossoblu. Ci vuole davvero poco per riaccendere l’entusiasmo nella gente: credo moltissimo nella squadra che abbiamo allestito”.
LA SQUADRA “Siamo partiti a luglio con la squadra già completa e organizzata in maniera perfetta. Abbiamo ingaggiato quasi tutti i calciatori che avevamo messo nel mirino, fatta eccezione per Genchi che ha preferito Potenza. Direttori sportivi? Sono un accentratore di potere, preferisco condurre personalmente ogni trattativa. Abbiamo un allenatore preparato e competente, non ho dubbi che il Taranto possa disputare un campionato straordinario”.
CALCIO D’AGOSRO “Abbiamo affrontato due ottime squadre come Potenza e Francavilla sperimentando il 433, modulo che ci permette di non dipendere solo da D’Agostino. Siamo andati in difficoltà, ma abbiamo capito che è meglio seguire il solco tracciato nella seconda parte della passata stagione tornando al 4231”.
MERCATO “Piovaccari è stato a un passo, ma ha preferito assecondare il desiderio della sua famiglia che voleva tornare in Spagna. Seguiamo Ripa: abbiamo il suo sì, ma l’agente non vuole che torni a giocare in Serie D. Dobbiamo avere ancora qualche giorno di pazienza perché una volta chiuso il mercato di C si possono aprire nuovi scenari. Sforzini? Ci ho parlato sabato, ha chiesto qualche giorno per decidere. Siclari? Vedremo cosa fare se rescinderà col Cerignola...”.
RIPESCAGGIO Io e il dg Montella siamo stati accusati di non aver fatto abbastanza, al contrario siamo stati spesso a Roma e abbiamo in piedi dei contenziosi.
Se ci dovessero chiamare per giocare in C? Sono contrario al fondo perduto, ritengo sia non costituzionale e amorale. Dobbiamo vincere la D sul campo e sull’ossatura di quest’annata punteremo a giocare in C. Ripescaggio se non saremo promossi? Ne riparleremo a maggio...”.
SETTORE GIOVANILE “In settimana tireremo le somme. Abbiamo incontrato Piergiuseppe Sapio, ma a Taranto dobbiamo risolvere il problema della carenza di strutture sportive che ci penalizza tantissimo, anche con la prima squadra. Ringrazio l’assessore Fabiano Marti che si è adoperato per rimettere in sesto lo “Iacovone B”. La ristrutturazione dello Iacovone? Si può pensare a qualcosa di parziale per arrivare a un progetto futuristico. Non conosco lo stato economico del comune di Taranto, ma il sindaco Melucci si è reso disponibile a sistemare l’impianto sportivo. In che modo lo capiremo in seguito, intanto lo ringrazio”.
FONDAZIONE TARAS “C’è un ottimo rapporto, abbiamo chiarito diverse vedute. Rifaremo il CdA interpellandoli.