Cinque lavoratori dell'ex Ilva in Amministrazione Straordinaria (As), tre a Taranto e due a Genova, hanno ricevuto lettere di licenziamento per raggiunti requisiti di età pensionabile. La decisione ha sollevato forti critiche, soprattutto per la mancanza di comunicazione preventiva ai sindacati e ai dipendenti coinvolti.

Francesco Rizzo e Sasha Colautti, dell'Esecutivo Confederale Usb, hanno espresso indignazione per le modalità con cui i licenziamenti sono stati gestiti, definendole "inaccettabili". Secondo loro, l'assenza di un preavviso è un grave errore, che alimenta dubbi sulle reali intenzioni dei commissari nei confronti dell'azienda, che impiega ancora circa 1.600 lavoratori.

Inoltre, i sindacalisti denunciano una disparità di trattamento, segnalando l'assunzione di consulenti richiamati dalla pensione, mentre altri dipendenti vengono licenziati.

In risposta, è stato annunciato un sit-in di protesta per lunedì, alle 13.00, presso lo stabilimento di Taranto, in occasione della visita del ministro del Lavoro e dei Commissari Straordinari.