Taranto: Petrosino, "Ho rappresentato io la cordata romana"
E Blunote smentisce il club rossoblu
"Non abbiamo ricevuto offerte". Il Taranto ci smentisce sulla trattativa avviata con una cordata romana, ma la verità è un'altra. A confermare le nostre indiscrezioni è Nino Petrosino, ex ad del Martina ed ex dg della Casertana, nominato dal gruppo capitolino per formulare l'offerta.
- Petrosino, ci conferma che ha presentato una proposta d'acquisto per il Taranto per conto di un imprenditore romano?
"Sì, confermo. Ci tengo a sottolineare, però, che il mio è solo un ruolo di ambasciatore. In ogni caso, la scorsa settimana è stata presentata questa proposta"
- Ci conferma anche le cifre?
"Il gruppo romano era pronto a offrire 200 mila euro per il titolo sportivo più l'accollo dei debiti con l'erario contratti dal club negli anni passati (che ammonterebbero a circa 200 mila euro, ndr)".
- Proposta rifiutata.
"In realtà, non è stata rifiutata, ma è pervenuta una controproposta da parte dell'attuale proprietà. In pratica, sono stati chiesti 250 mila euro per il titolo, più l'accollo degli ultimi quattro mesi di stipendi (pari a circa 400 mila euro, ndr) oltre ai debiti con l'erario. A quel punto, la trattativa si è arenata. Posso assicurare, però, che il gruppo romano è ancora fortemente interessato al Taranto tanto che nelle prossime ore manifesterà pubblicamente il proprio interesse...".
Nella foto Max Todaro: Nino Petrosino, ex ad del Martina e dg della Casertana