Hellas Ta: 'Picchiati e minacciati dai calciatori Otranto'
Nel post gara con l’Otranto in casa Hellas Taranto la società non vuol parlare di calcio, che, a Blunote tende a sfogarsi dopo gli inaccettabili episodi di domenica: “Abbiamo subito una caccia all’uomo. Ogni domenica ospitiamo, avversari, arbitri e addetti ai lavori in modo gentile nonostante la nostra società non abbia una nomea particolare: purtroppo non abbiamo una tifoseria. Avendo una rosa costituita, nel complesso, da ragazzini (anche un 2002 in campo) diventa facile spaventarli. I calciatori dell’Otranto hanno combianto di tutto rompendo anche lo spogliatoio (“esiste il verbale della polizia e il direttore di gara ha scritto tutto”). La partita, quindi, è stata molto aggressiva con il nostro capitano, Visconti, finito in ospedale per un trauma cranico. Non siamo stati noi a cominciare. La gara è stata condizionata da errori. Siamo stanchi di vedere certi episodi”.
L’OTRANTO: “E’ sceso dal bus e si è cambiato tranquillamente. C’è stato qualche screzio tra calciatori e i nostri hanno avuto la peggio vista l’età. Sono state rotte le porte dello spogliatoio”.
CALCIO…: “Non vogliamo parlare di calcio. Tra l’altro il loro calciatore Hamadi, nostro ex, ci ha anche minacciati. Erano imbestialiti, sembravano essere venuti per fare la guerra. Eppure tra le due società non c’è astio: non conoscono la categoria visto che in Eccellenza si trovano da poco”.
In foto capitan Visconti, finito in ospedale per un trauma cranico