Coronavirus: Costa Favolosa a Taranto per la quarantena
Il sindaco Melucci: ‘Pronti ad accogliere chi è in difficoltà, ma non bisogna ricordarsi della nostra città solo quando c’è un’emergenza’
Il Sindaco Rinaldo Melucci ha ricevuto una telefonata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che annunciava l'imminente arrivo al Porto di Taranto della nave da crociera italiana Costa Favolosa, con a bordo il solo equipaggio, da sottoporsi a quarantena per il Covid-19. Già questa mattina la videoconferenza di servizi con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, la Capitaneria di Porto di Taranto, l'Operatore della nave e le Autorità sanitarie, per discutere di un severo protocollo che, tra le altre cose, non prevede al momento alcuno sbarco a Taranto, e in ogni caso non prevede alcun successivo transito del personale di bordo sul territorio comunale o alcuna permanenza presso le nostre strutture ospedaliere. "Tutti i nostri concittadini sanno ormai che la nostra è una Amministrazione comunale sempre solidale e pronta con chi è in difficoltà - ha precisato dopo il tavolo tecnico il primo cittadino ionico -, anche quando questi viene dal mare e altri porti voltano le spalle. Ma in questa occasione, non ce ne vogliano gli sfortunati passeggeri e la compagnia di navigazione, siamo amareggiati, perché la nave poteva forse spendere la sua quarantena per esempio a Bari o in qualche scalo dove tutto l'anno, in condizioni normali, si beneficia del business di quelle crociere. Ancora una volta Taranto e i tarantini dimostrano di saper rispondere meglio di altri luoghi e di altre comunità, voglio sperare che in futuro questo venga premiato dal settore. Il Comune di Taranto non ha propriamente una competenza diretta su questo approdo, ma ci auguriamo almeno, che per il tempo che durerà questa sosta, l'Armatore voglia utilizzare per quanto possibile il sistema locale delle forniture, creare ricadute fattive sulla città e comprendere che la nostra Polizia Locale dovrà vigilare ai varchi portuali per la perfetta applicazione del protocollo sanitario in corso di adozione, soprattutto per non vanificare i tanti sforzi compiuti finora da cittadini e Istituzioni. Dal MIT ora ci aspettiamo la stessa disponibilità e attenzione che Taranto sta dimostrando per il Paese nel momento dell'emergenza".