“Ciò che sta accadendo in queste ore in Acciaierie d'Italia è vergognoso e pericoloso”. Questo il pensiero espresso di Alessandro Dipino, segreteria provinciale dalla UGL Metalmeccanici di Taranto, alla luce della notizia di sospendere a tempo indeterminato le attività di 145 imprese dell'appalto a partire dal prossimo lunedì, molte delle quali indispensabili in ambito sicurezza. “Già nello scorso mese si era assistito alla sospensione di tutte le richieste di acquisto e di fornitura alla quale era seguita già da giovedì la sospensione dei lavori appaltati - prosegue Dipino -. A questo, sempre nella stessa giornata di giovedì, si assommava il dictat imposto alle direzioni di area di sospendere qualsiasi forma di spesa. Pertanto la situazione, già critica da tempo, viene ancora più esasperata se si considera che, già a partire da venerdì la direzione aziendale ha ulteriormente elevato il numero dei lavoratori da porre in Cassa Integrazione straordinaria. UGL Metalmeccanici* avvierà le interlocuzioni necessarie con il nuovo governo al fine di arginare questo ulteriore atto di forza perpetrato da Acciaierie d'Italia nei confronti dei lavoratori e del territorio tarantino, ad oggi ancor più a rischio sicurezza”, chiude Alessandro Dipino.