Ippica: Va' Pensiero Gar brucia sul traguardo Vipera Killer Gar
Una prova sul miglio riservata ai tre anni era la corsa di cartello del convegno, che viveva sul bel match tra la rientrante Vipera Killer Gar, qualitativa figlia di Varenne interpretata da Marco De Vivo, e Và Pensiero Gar, anch’esso erede del Capitano, guidato da Vincenzo Villani. Allo stacco Vipera Killer Gar assumeva in breve il comando nei confronti di Vostok e Và Pensiero Gar, mentre sbagliavano Very Strong Par e Ventus Pf. La leader proseguiva a discreta andatura, ma dopo 600 metri veniva avvicinata da Và Pensiero Gar, che scavalcava Vostok e si sistemava in seconda posizione fino al completamento dei chilometro quando Vincenzo Villani gli richiedeva un altro sforzo ed il suo allievo rispondeva egregiamente. Bel testa a testa finale con Vipera Killer Gar che cercava la difesa, e Và Pensiero Gar che insisteva, entrambi seguiti da Valbondione Luis in recupero dalle retrovie. Nei metri finali Và Pensiero Gar copriva completava l’avversaria piegandola di giustezza, mentre Valbondione Luis faceva sua la terza moneta. Media totale di 1.15 arricchita da ultimi 400 metri in 27.9 che dicono molto sulla forza del vincitore, ma anche sulla condizione ottima di Vipera Killer Gar, ripresentata al top dopo circa tre mesi di inattività.
Doppietta in serata per Ferdinando Minopoli, il più giovane della famiglia ma già sulla buona strada per seguire le orme del fratello Mario. La prima vittoria da catch con Scarlette Grif, con la quale sceglieva bene i tempi dell’attacco senza spendere più del dovuto, preservandone le forze nel tratto conclusivo per emergere su Monsieur Gar e Pentax, concludendo a media di 1.16.1. Il secondo successo arrivava con un cavallo di scuderia, Vecio Fks, già autore di buon debutto napoletano, andando a segno alla seconda uscita in 1.15.8. A dire il vero, però, la fortuna aiutava il “piccolo francesino” visto che Vibrazione, ormai isolata in avanti sbagliava in retta d’arrivo lasciando, dunque, la vittoria a Vecio Fks seguito da Viola Di Ruggi e Venyce Roa.
Bellissima vittoria di Temi Mail, nel confronto riservato a cavalli di categoria E. L’allieva di Romano Tamburrano vagava sempre per corsie esterne al fianco del leader Ray Charles Gsm, il quale si permetteva un primo giro in poco più di 1.18.5., ma nonostante ciò calava drasticamente ai 400 finali facendosi superare da Temi Mail, che rintuzzava l’affondo di Pico Di Gan, mentre il netto favorito Trento Guasimo si gettava di galoppo in zona traguardo quando ormai sarebbe stato solo terzo. La riunione veniva aperta dalla “II Tris”, nella quale Unique Match, con Federico Marangi, metteva in campo un pregiato coast to coast a media di 1.15.9 precedendo Ula Jet ed Ute Di Meletro. La corsa gentlemen rientra in quelle cose che non saranno ricordate per la serie di errori e rotture viste in pista. Sei cavalli squalificati su nove partenti, e successo che andava ad Up All Night Si, affidato a Roberto Paladini, che da 1.18.3 precedeva Usinya ed Unità San, sfruttando le rotture in dirittura d’arrivo di Ulster Dei Greppi ed Up Di Girifalco, impegnati in un testa a testa. Le ultime due prove di qualificazione del Trofeo dello Jonio vedevano emergere Trionfo Doc, con Donato Fiore, nei confronti di Rave Up Va (Marco Scarano), Si Etoile Del Rio (Carmen Gelo) e Pueblo (Daniele Esposito), per quanto concerne la corsa allievi; e Tinottera Jet, interpretata da Teo Scialpi, che prevaleva su Paratì Mader (Ferdinando Alessandro), Spartakus Pdl (Sergio Bellitti), e Torpè (Marcello Melis), per i professionisti.