Verso il "Premio Orzella": Lo staff, "Vetrina per i giovani"
La quarta edizione del “Premio Lello Orzella” è alle porte e si lavora per renderlo sempre migliore: tra le persone che si stanno sacrificando per una grande riuscita dell’evento ci sono gli organizzatori-tecnici Piero Bettin, Angelo Carrano, Domenico Vitti e Goffredo Trombetta, che commentano così l’utilità della manifestazione:
PIERO BETTIN: “Ricordiamo un caro amico, una bella persona: sarà una bella giornata in sua memoria in cui saranno protagonisti giovani calciatori che cercheremo di valorizzare in chiave futura. Nico Mondino sta organizzando la manifestazione al meglio: il mio compito sarà quello di visionare i portieri. Inoltre, poi, ci sarà, presso il Molo Sant’Eligio, grazie all’attaccamento al sociale e ai giovani dell’ingegner Antonio Melpignano, la serata canora. Sono onorato di farne parte. Aspettative? Ovviamente, spero di trovare qualche buon portiere. Già qualcuno lo sto seguendo con Petrelli e Padovano: tra questi c’è Francesco Piepoli, un classe 2003 che prima giocava a basket. Nel frattempo stiamo cercando altri ragazzi di prospettiva. E’ una buona vetrina e grosso merito va dato a Nico Mondino”.
ANGELO CARRANO, decano del calcio italiano, nonché scopritore di tantissimi calciatori, oggi validissimi allenatori (uno su tutti Angelo Gregucci): “E’ stato sempre un momento importante per la città e per tutti noi che ci teniamo a commemorare una persona, che ha dato tanto a Taranto, come Lello Orzella. In queste giornate lo ricordiamo con tutto il cuore: resterà sempre tra di noi. Cosa mi aspetto? Che sia un altro momento importante per l’evoluzione dei giovani e che in questa serata, questi, si possano mettere in evidenza esprimendo buone cose. I ragazzi vanno seguiti perché sono fondamentali per il futuro: spero che possano emergere realtà importanti per Taranto che ha bisogno di un cambiamento”.
DOMENICO VITTI: “Lello era un amico, una persona eccezionale che ricordiamo con affetto, anche, per la sua generosità. Sono orgoglioso che ogni anno sono parte integrante dello staff: diventa sempre più bello. Per questo ringrazio Nico Mondino che mi ha affidato l’importante compito di organizzare le squadre. E’ una vetrina importante per i ragazzi. Ci lavoriamo volentieri. Aspettative? Ogni anno questo si manifesta un bel progetto per i ragazzi e spero che diventi sempre più evidente. E’ giunta l’ora di far uscire tarantini dai settori giovanili: ce ne sono pochi e praticamente nessuno si è allontanato dalla città”.
GOFFREDO TROMBETTA: (Ex inviato di Videolevante per il basket, giornalista Corriere del Giorno per il basket, opinionista Studio 100, Blustar e Canale 85): “E’ dall’anno scorso che sono entrato a far parte del team di Nico Mondino: mi occuperò dell’organizzazione contattando procuratori e scuole calcio. Ricordo bene Lello Orzella visto che seguivo il suo programma “Polifemo” in cui affrontava situazioni cercando di risolverle. Amava la sua città ed era una persona meravigliosa. Ricordo gli inizi con Santino Doro. Cosa mi aspetto? Nella passata edizione, dei numerosi talenti circa quattro o cinque si sono accasati, come ad esempio Collocolo al Cosenza. Il mio sogno è quello di vedere sei formazioni competitive da cui possano uscire dei giovani calciatori utili per il Taranto e la provincia”.