La Brindisi Soccer vuol cambiare il calcio
La neonata Brindisi Soccer vuol rinnovare il calcio con l'applicazione della legge ODV 231. A spiegare il tutto, a Blunote, è il legale della società adriatica, Paolo D'amico: "Questa legge stabilisce le responsabilità penali e amministrative delle società e degli enti sui reati (corruzione, reati ambientali, sicurezza sul lavoro ecc.). Nel campo calcistico ha applicazioni immense: qualora si dimostri di aver vigilato al meglio le responsabilità penali e amministrative (calcioscommesse, situazioni create dagli ultras) verrebbero a essere esonerate accingendo le colpe su chi ha agito con dolo. Siamo la prima società italiana con questo sistema e la seconda in tutto il mondo".
GLI OBIETTIVI: "L'obiettivo è quello di puntare al massimo dando il meglio sia da un punto di vista dell'agonismo, che della sportività e della serietà. Vogliamo lavorare bene...".
CATEGORIA: "Se la categoria sarà quella citata da Tisci (2a Categoria, ndr) va bene: daremo comunque il massimo. Mi sembra strano che Tisci non sappia nulla della nostra realità. Siamo pronti a lottare anche partendo dal basso".
TIFOSERIA: "In questi giorni mi è stato detto che molti tifosi brindisini hanno già acquistato la maglia. Vedo fervore ed entusiasmo e non abbiamo intenzione di tradirli. Anche per questo è strano che Tisci non ci prenda in considerazione...".