Grande pugilato in quel di Assisi: di fatto nella città umbra sono presenti la nazionale maschile e quella femminile. Vittorie importanti e tante soddisfazioni, per la pugile, classe '90 di Avellino, Carmela Donniacuo, che, si racconta così, a Blunote: "Questa mia passione per il pugilato è nata per rompere la monotonia universitaria. Inizialmente giocavo a calcio e facevo motociclismo. Ho iniziato questa professione nel 2011 a livello amatoriale per passare a livello agonistico nel 2013. Tra il 2013 e il 2014 ho conquistato titoli italiani sia universitari che assoluti: così sono entrata nel giro della nazionale rimanendoci. Con la maglia azzurra ho vinto due tornei in Francia (il Cintura Montana), prima nei 69 kg, poi nei 64 kg con una brasiliana per ko".

ASSISI: "Stiamo terminando la preparazione visto che il 5 agosto, a Cascia disputeremo il campionato dell'Unione Europea".

OLIMPIADI: "Ancora non vi ho partecipato visto che Rio 2016 è stata solo la seconda Olimpiade con la presenza del pugilato femminile. L'unica donna italiana a disputarle è stata Irma Testa".

GLI OBIETTIVI: "Voglio fare bene al torneo europeo di Cascia e prepararmi al meglio per i Mondiali del 2018".

IL MOVIMENTO: "Il pugilato femminile sta crescendo molto: ricordo che quando iniziai in Italia eravamo pochissime. Adedsso siamo più di 800".

LA PASSIONE: "Avevo bisogno di praticare uno sport individuale: il calcio non lo era. La boxe in Irpina è uno sport molto conosciuto e ho iniziato ad allenarmi. L'ho preferito alla Kick boxing...".

Nella foto Alessio Petralla, Carmela Donniacuo