"Sono sicuro che a settembre il Taranto giocherà in Lega Pro". Parole che suonano come musica per le orecchie dei tifosi del Taranto. Elio Nigro non ha dubbi e a La Gazzetta del Mezzogiorno confessa le sue sensazioni: "Sono convinto che saremo ripescati, una città come Taranto non può navigare in Serie D. Bisogna avere pazienza, fino a quando non ci sarà l'ufficialità non potremo sbilanciarci, ma le possibilità sono tante e so che la società sta facendo tantissimo".

PERCHÉ TARANTO "A Rovigo sono stato benissimo, ho anche indossato la fascia di capitano, ma un calciatore vive di emozioni e motivazioni. Ho 30 anni, sono nel pieno della maturazione calcistica e sento di poter dare ancora tanto nel calcio che conta. Avvertivo la necessità di mettermi in gioco in una piazza calda ed esaltante come Taranto".

LA CATEGORIA "Quando il club rossoblu mi ha contattato - spiega a La Gazzetta del Mezzogiorno -, ho accettato a prescindere dalla categoria. È una soddisfazione poter giocare davanti a 10mila spettatori...".

ABBONAMENTI "I tifosi veri sostengono la squadra in ogni categoria. È anche vero che la piazza vive un momento di delusione per la mancata promozione, ma sono sicuro che ci seguiranno in tanti. Ogni volta che vedo i filmati su YouTube mi vengono i brividi. Ripeto, ci vuole solo un po' di pazienza e di fiducia".

SCETTICI "Sui social network il mio acquisto è stato accolto con un pizzico di scetticismo e in tanti non sanno nemmeno chi sia. Per questo non vedo l'ora di cominciare per dimostrare sul campo quello che valgo. Che tipo di calciatore sono? Una mezzala destra o sinistra, mi piace attaccare gli spazi senza palla, ma faccio anche tanto "lavoro sporco". Sono più adatto a un centrocampo a tre e a due posso interpretare il ruolo di regista. All'occorrenza, posso essere impiegato da difensore centrale. Sono a completa disposizione del tecnico...".

Nella foto messinaora.it: Elio Nigro, ingaggiato dal Taranto qualche settimana fa