Il Grottaglie torna al successo dopo il pari a reti bianche contro il Manduria battendo 4-3 la Virtus Lecce. Devono fare però mea culpa i biancazzurri in vantaggio di tre reti dopo mezz'ora e quasi ripresi dai leccesi allo scadere della prima frazione. Al D'Amuri solito turn-over di Coppa per Marinelli: davanti ad Annicchiarico, confermato titolare tra i pali, Lecce sostituisce capitan Camassa e fa coppia centrale con Amaddio. Pisano e Trani presidiano le corsie laterali. A centrocampo rientra dal primo minuto Fonzino a fianco dell'inamovibile Collocolo. Pastano, Krubally e Cantoro costituiscono la linea a tre dietro De Comite. Pronti-via, subito Grottaglie vicino al bersaglio grosso con Pastano che si divora il vantaggio a porta praticamente sguarnita. I biancazzurri premono e si portano avanti al 15' con De Comite, abile a battere il numero uno leccese. L'ex Lizzano, finora abulico in campionato, si conferma così cecchino infallibile in Coppa. Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi con Pastano che sfrutta al meglio una sponda di De Comite per spedire la sfera alle spalle del portiere leccese. Partita in discesa per il Grottaglie che trova addirittura la forza per triplicare prima della mezz'ora con Cantoro che finalizza un bell'assist di De Comite.,L'ampio vantaggio rilassa i padroni di casa che subiscono il ritorno degli ospiti. Al 32' Giannone raccoglie una corta respinta della difesa di casa dagli sviluppi di un corner e fa secco Annicchiarico. Un minuto più tardi tocca al compagno Di Nunno emularlo deviando in rete una punizione da destra. Due gol in un minuto galvanizzano gli ospiti che vanno ad un passo dal clamoroso 3-3 al 42' con la punizione di Giannone che colpisce in pieno la traversa. Sulla respinta si avventa Protopapa, ma Lecce salva i suoi proprio sulla linea. Prima dell'intervallo il Grottaglie ristabilisce le distanze con De Comite che risolve una mischia in area dopo un traversone di Pisano.

Nella ripresa la Virtus Lecce si rifà sotto poco prima dell'ora di gioco con Protopapa, lesto a battere Annicchiarico in uscita. Marinelli manda in campo qualche big: il Grottaglie prova l'ennesimo allungo, ma questa volta senza successo. Finisce con un pirotecnico 4-3 che rinvia al return-match il discorso qualificazione.