Il procuratore Bosco: "Cedric ha già esperienze europee"

TARANTO
Alessio Petralla
25.08.2016 21:57

L'ultimo acquisto messo a segno dal Taranto è quello di Frank Cedric, interessante classe '95, di proprietà della Roma, che nella passata stagione ha giocato con il Siena. La piazza tarantina, ovviamente, non conosce al meglio questo atleta, che a Blunote, ci presenta il suo procuratore Christian Bosco: "Ovviamente, per alcune dinamiche di mercato non se n'era parlato prima di Cedric e il Taranto: esisteva una trattativa da circa dieci giorni, poi quando Dellisanti, che mi conosce, ha saputo che il procuratore ero io la situazione si è sbloccata. Il calciatore ha rifiutato tutte le richieste che aveva avuto dalla Lega Pro perchè voleva giocare in cadetteria. Personalmente, quando ho sentito della possibilità di portarlo a Taranto ho cercato di farlo ragionare parlando con la Roma che ha approvato".

RICHIESTE: "Oltre qualche squadra di Lega Pro, Cedric era stato richiesto dal Domzale compagine slovena che ha giocato i preliminari di Europa League. Lo volevano anche il Le Mont Losanna (campionato cadetto svizzero) e il Sion. Con la Roma abbiamo deciso di farlo restare in Italia in modo che possa maturare e completarsi".

LA CARRIERA: "Il ragazzo è stato già contrattualizzato per cinque stagioni. Ha giocato in Francia, in serie B, con il Nimes. Poi in Romania, in serie A, con la terza squadra di Bucarest, in cui è maturato tatticamente e ha affrontato le grandi compagini del campionato rumeno. Qui poi la società è cambiata ed ecco il suo ritorno in Italia, precisamente a Siena, dove, fin quando non si infortunò (infiammazione all'adduttore), inanellò alcune prestazioni straordinarie: ricordo la semifinale di coppa Italia tra Siena e Foggia in cui segnò, fornì due assist, colpì un palo e gli fu annullato un gol. Anche con la Spal giocò una super partita. Taranto può essere la sua consacrazione definitiva".

CEDRIC: "E' un esterno puro, fluido nella corsa con grandi capacità nel far ripartire la squadra: ha un'ottima tecnica di base. Con la Primavera della Roma ha segnato undici gol. Perchè piace agli allenatori? Semplice perchè è adattabile in più ruoli: nel 3-5-2 può fare il quinto di destra, nel 4-4-2 il quarto a destra, nel 4-3-3 il terzo alto e nel 4-2-3-1 tutte le posizioni dietro la punta".

LE PECCHE: "Nel complesso è un calciatore completo anche se è più forte in fase offensiva: con ciò non vuol dire che non è dedito al sacrificio, anzi... Voglio ringraziare Rudi Garcia e De Rossi che lo hanno aiutato a migliorare in fase di non possesso".

IL TARANTO: "Credo che con la squadra che Franco Dellisanti sta allestendo e con qualche altro innesto, i rossoblù non dovranno invidiare nulla alle più compagini più quotate come Lecce e Foggia, anche se ovviamente, queste restano favorite. Il campionato? Vedo un girone C spaccato in due, con almeno cinque-sei formazioni che lotteranno per il vertice alto della graduatoria. Parecchie società stanno facendo un mercato giovane con calciatori che non conoscono la categoria: questo per via delle grosse spese sostenute per ripescaggi e fideiussioni".

RINGRAZIAMENTI: "Voglio ringraziare la società del Taranto: si tratta di una proprietà serissima: difficile da trovare oggi in Italia. Anche la Roma ha mostrato gradimento per far si che il ragazzo approdasse a Taranto...".

Nella foto: Christian Bosco e Frank Cedric al momento della firma con il Taranto

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