Giochi del Mediterraneo 2022: Silvia Semeraro, ‘Voglio una medaglia’
La karateka tarantina: ‘Voglio divertirmi e non sentire il peso della responsabilità’
“Sicuramente a Orano voglio vincere, fare un bel karate e soprattutto divertirmi“. Queste le parole della tarantina Silvia Semeraro in vista dei Giochi del Mediterraneo 2022, al via in Algeria nella serata di sabato 25 giugno con la cerimonia di apertura. Appuntamento importante per il karate azzurro, che vuole confermarsi ad altissimo livello dopo le medaglie conquistate all’esordio olimpico lo scorso anno a Tokyo 2020. A guidare la delegazione tricolore allo Stadio Olimpico di Orano sarà proprio il “Gorilla di Avola” Luigi Busà, affiancato nel ruolo di portabandiera da Diana Bacosi (tiro a volo). Semeraro proverà a confermare la medaglia d’oro vinta nell’ultima edizione dei Giochi del Mediterraneo e arricchire la bacheca dopo quattro podi europei e un oro ai Giochi Europei, a cui si aggiunge il quinto posto di Tokyo 2020.
“A Tarragona nel 2018 mi sono divertita tantissimo e ho portato a casa un oro, poi ho vissuto la splendida esperienza di Tokyo e ora qui a Orano voglio divertirmi e godermi appieno questa gara perché è davvero bellissima e con grandi nazioni. Troverò avversarie valide – ha aggiunto la karateka tarantina –, ma io sono concentrata su me stessa e spero di dare il meglio: l’importante è che esca qualcosa di positivo“.
Obiettivo medaglia olimpica
Il grande obiettivo della 26enne è naturalmente la medaglia a cinque cerchi. “L’esperienza di Tokyo è stata importante, a livello mentale ho già svoltato e qui mi presento con un’altra testa, per divertirmi, senza peso e responsabilità ma sempre con la volontà di rappresentare l’Italia nel migliore dei modi – ha spiegato Semeraro, che sui Giochi di Los Angeles 2028 dice: “Spero di esserci, sono ancora giovane, ho 26 anni. Purtroppo a Parigi il karate non sarà nel programma olimpico, quindi voglio presentarmi a Los Angeles e portare a casa una bella medaglia. Ma ora pensiamo ai Giochi di Orano, per tutto il resto si vedrà“. (Sportface)