Dossi e rallentatori: Assoconsum, ‘Problemi di sicurezza stradale a Taranto’
“I dossi e i rallentatori sono uno dei più evidenti casi di violazione delle norme sulla circolazione stradale. L'Associazione ha già segnalato in un precedente comunicato come a Taranto la circolazione dei mezzi di soccorso sia complicata a causa del numero eccessivo di dossi e passaggi pedonali presenti in città. La denuncia nasce dalla constatazione che, sia nella zona residenziale (dai Tamburi a Viale Magna Grecia, fino a Talsano e San Vito), sia nelle aree periferiche, esistano dossi rallentatori “mascherati” da attraversamenti pedonali”, scrive in una nota Assoconsum - Consumatori Italiani.
“Attraversando alcune delle vie più trafficate della città si è osservato come questi ostacoli rendano difficoltosa la circolazione, soprattutto in estate quando il traffico verso il mare aumenta. Per esempio, il secondo attraversamento su Viale Jonio, uscendo dalla città, non rispetta alcuna norma, né come dosso né come attraversamento pedonale. Il manto stradale è deteriorato, creando un dislivello superiore a quanto previsto dalla legge”, continua Assoconsum.
”Un altro esempio è l’attraversamento di Via Tre Fontane, all’altezza di una pescheria, dove il manto stradale è pieno di rattoppi e il dislivello supera quello consentito per i passaggi pedonali, nonostante il limite di velocità di 50 km/h. In Via Vizzarro, che conduce alle scuole CEMM, la situazione è evidente dalle immagini. Anche Viale Magna Grecia, all’angolo con Viale Jonio, presenta soliti rattoppi e dislivelli in un punto che di per sé richiederebbe già un rallentamento, essendo posto dopo una svolta e una canalizzazione”, evidenzia Consumatori italiani.
”Il Ministero dei Lavori Pubblici, con la nota n. 2867 del 2001, ha chiarito che gli attraversamenti pedonali rialzati non devono essere considerati come dossi o rallentatori di velocità, secondo l'art. 179 del regolamento di esecuzione del codice della strada. Tali opere possono essere eseguite dall’Ente proprietario della strada, che deve garantire la percorribilità della strada stessa, assumendosi la responsabilità di eventuali danni ai veicoli”, prosegue la nota.
”Sotto il profilo strutturale, questi attraversamenti possono essere installati solo su strade con limite di velocità ≤50 km/h, rispettando specifici criteri strutturali. Per rendere più visibili le rampe, è consigliato l'uso di strisce bianche e nere o gialle e nere e l’installazione di segnaletica verticale”.
”Alla luce di questa situazione, si chiede all’Amministrazione Comunale di censire i dossi, i rialzi pedonali e lo stato della manutenzione delle strade. Non si tratta di un discorso politico, ma di garantire la sicurezza stradale eliminando i potenziali fattori di incidenti. Strade come Viale Virgilio, Viale Magna Grecia, Viale Unità d’Italia, Via Tre Fontane e Via per San Vito, particolarmente trafficate e popolate, vedono circolare migliaia di veicoli e motoveicoli ogni giorno, numeri che triplicano durante l'estate”, conclude Assoconsum.