Periferie: Dodicesima edizione dal 21 gennaio all’Auditorium TaTÀ di Taranto
Sette spettacoli (e un’anteprima tout public) di buon teatro, di bravi interpreti, di nuova consapevolezza
Dodicesima stagione di “Periferie”, un ventaglio di sette spettacoli, scelti nel panorama nazionale perché offrono del buon teatro, talvolta esperienze di nuovi linguaggi, tra l’altro fanno conoscere bravi attori e brave attrici, oppure presentano scritture e drammaturgie che dipanano diversamente situazioni simili. Sette spettacoli che condividono l’obiettivo di coinvolgere gli spettatori, facendo appello alle loro emozioni, ai loro vissuti quotidiani, ai loro sorrisi e alle loro preoccupazioni, perché il teatro deve essere occasione di nuova consapevolezza. Anche sette occasioni per il pubblico di incontrare e chiacchierare con gli artisti. Insomma, il sabato sera all’Auditorium TaTÀ di Taranto si va per trascorrere una serata interessante, tra amici, per questo merita cominciare con una festa d’amore sì, ma che sconcerta.
Circo contemporaneo, teatro e musica: il 21 gennaio è anteprima di stagione, e si fa festa, con le acrobazie musicali di Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani in “Sconcerto d’amore”. Una coppia di artisti, eternamente in disaccordo, diventano musicisti dell’impossibile, trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi trapezio e tessuti aerei, in un’imprevedibile orchestra di strumenti.Spettacolo tout public.
Apre la stagione, il 28 gennaio, Factory Compagnia Transadriatica con “La bisbetica domata” di William Shakespeare, regia Tonio De Nitto. Caterina l'inadeguata, la non allineata è la pazza del villaggio. Dietro di lei, spigolosa ma pura e vera, un mondo di mercimoni, di padri calcolatori, di figlie in vendita, di capricci lontani dall'amore, di burattinai e burattini non destinati a vivere l'amore, ma a contrattualizzarlo. E Caterina non ci sta. (Comunicato stampa)