Nardó stangato dal giudice: stadio chiuso per 2 giornate
Mano pesantissima del giudice sportivo nei confronti del Nardò. Oltre a una multa di 2.500 euro, il club neretino dovrà disputare due gare a porte chiuse, con Serpentara e Pomigliano, per i seguenti motivi:
- durante il riscaldamento pre - gara, fatto oggetto la Terna Arbitrale del lancio di vari oggetti di plastica, incluso un bicchiere pieno di birra;
- per la intera durata del secondo tempo, lanciato sassi di varie dimensioni, monetine, oggetti di plastica ed un pezzo di cuoio sia all'indirizzo di un A.A. senza colpirlo, sia in direzione dei calciatori avversari che venivano ripetutamente colpiti in varie parti del corpo, sia contro il Commissario di Campo che veniva attinto in due occasioni. A causa di tali condotte il Direttore di gara era costretto ad individuare una diversa zona dell'impianto per le attività di riscaldamento. Inoltre, uno dei summenzionati sostenitori, si arrampicava per ben tre volte sulla rete di recinzione pur senza entrare sul terreno di gioco. Infine, al termine della gara, si registrava mancanza di acqua calda nello spogliatoio riservato alla Terna. Sanzione così determinata sia in considerazione della obbiettiva gravità dei fatti che potevano recare maggiore nocumento alla integrità fisica dei presenti, sia della recidiva specifica di cui al C.U. 81. ( R A - R AA - R CdC ).
Di Michele Mele