Taranto: Milizia, 'Sappiamo bene che peso ha questa maglia'

TARANTO
Alessio Petralla
08.09.2017 17:06

E’ stato tra i migliori in campo nell’esordio di domenica scorsa con l’Aversa Normanna, il terzino Simone Milizia, che in vista della gara di Altamura commenta la buona prestazione della difesa: “E’ vero, in difesa abbiamo fatto un gran lavoro: questo è merito di tutta la squadra visto che anche la punta centrale dava una mano. Siamo forti, compatti e determinati per ottenere il risultato”.

LA PECCA: “Abbiamo sciupato molte occasioni ma, sicuramente, non per mancanza di qualità ma per via di un po’ di sfortuna. Può capitare, ma stiamo lavorando sodo per colmare gli errori fatti in quest’avvio e per fare sempre meglio”.

L’IMPATTO: “Sapevamo, soprattutto noi under, le difficoltà di giocare in uno stadio come lo “Iacovone”, struttura in cui si respira aria di calcio vero. Ovviamente, un pizzico di tensione calcistica c’era ma poi è andato tutto bene. Speriamo di fare bene e di riportare altra gente allo stadio”.

LA PROSSIMA: “Ci attende una partita difficile, con un avversario forte e compatto. Lavoriamo bene sugli errori in modo da fare risultato anche in occasione di questa difficile trasferta. Il gruppo è compatto e coeso, tranquillo e determinato per il match di Altamura”.

IL TARANTO: “Siamo tutti responsabilizzati: sappiamo che squadra siamo e cha maglia indossiamo. Non siamo una squadretta qualsiasi. Di domenica in domenica bisogna fare meglio trasformando le pressioni…”.

L’ALTAMURA: “Ha calciatori forti in rosa tra cui Santaniello. Il nostro tecnico ci sta dando le giuste indicazioni per affrontarli al meglio”.

MILIZIA: “Perché non sono salito di categoria? Beh, Taranto non la si può rifiutare, soprattutto alla mia età: sono venuto qui per la serietà del progetto e per il blasone della piazza. Per un giovane può essere una grande vetrina”.

LA GARA: “Siamo già pronti per giocare una partita maschia. Non siamo forti soltanto qualitativamente ma anche mentalmente e fisicamente”.

Precedenti: Quando Mimmo Recchia punì il Taranto
Sequestrato uno stabilimento balneare da Guardia Costiera e Carabinieri